TikTok mette in pericolo gli utenti? L’app rischia di essere bloccata

TikTok mette davvero in pericolo gli utenti? È questo l’allarme che è stato lanciato negli ultimi giorni, tanto che si parla del rischio del blocco della app.

Negli ultimi anni, il social cinese è diventata l’app più usata al mondo tra le nuove generazioni. Una crescita repentina che ha attraverso i cinque continenti e che ora potrebbe avere un brusco stop anche in Italia, dopo che si stanno vedendo i primi blocchi in numerosi paesi. Ma per quale motivo il social rischia di scomparire?

Stotp a TikTok
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Nuovi trend diventati virali, imprenditori che lanciano il loro business, creator che si occupano di divulgazione, sono solo alcune delle attività che abbiamo visto in questi anni su TikTok, la piattaforma cinese lanciata nel 2014 e diventata popolare in tutto il mondo. Contenuti che però potrebbero essere bloccati presto anche in Italia, visto la linea che stanno prendendo l’America e l’Unione Europea.

Fino a poco tempo fa era impensabile, eppure gli Stati Uniti ha fatto partire i primi blocchi dando 30 giorni di tempo ai dipendenti pubblici federali di disinstallare l’applicazione del proprio smartphone. La stessa politica è stata seguita dall’esecutivo del Canada il quale ha puntato il dito contro il social in quanto metterebbe a rischio gli utenti.

TikTok bloccato: la posizione dell’UE e dell’Italia

Dopo la bufera della moda della cicatrice francese, TikTok è stato preso ancora una volta nel mirino. Dopo la nota diffusa dalla Casa Bianca, seguita a ruota libera dal Canada, anche l’Unione Europea è sulla stessa linea. La Commissione e il Consiglio hanno chiesto ai dipendenti di disinstallare l’app dai telefoni aziendali e da quei dispositivi nei quali si ha accesso ai servizi aziendali, come riporta l’Ansa.

Esattamente come Stati Uniti, Canada e UE, anche l’Italia sta valutando di seguire la stessa linea e bandire quindi l’applicazione di proprietà ByteDance dagli smartphone dei dipendenti pubblici. Una decisione che dovrebbe arrivare tra qualche settimana, anche se non tutti i membri del governo italiano sono d’accordo con questa decisione, tra questi c’è Matteo Salvini, il leader della Lega ha parlato di censura.

Pare quindi che tutto l’Occidente sia unito e compatto nel sostenere che TikTok rappresenti un pericolo per la privacy degli urenti e per la cybersecurity. È proprio questo il punto, stando a quanto riferito, pare che l’app possa essere un rischio per i cittadini che potrebbero ritrovarsi ad avere dei problemi di sicurezza.

TikTok dati a rischio: ecco quali sono

Da quando è emersa la notizia della possibile pericolosità di TikTok, in molti hanno iniziato a indagare per capire quali sono i dati degli utenti a rischio. Mentre i governi americani hanno deciso per l’installazione, ByteDance ha smentito le accuse spiegando che se ci sarebbero stati dei problemi sicuramente sarebbero stati risolti con degli aggiornamenti.

Di recente, inoltre, alcuni esperti di tecnologia hanno deciso di analizzare i codici dell’applicazione, per capire qual è il problema. Per il momento non sono emersi quali dati siano a rischio, ma è bene sapere che quando gli utenti scaricano l’applicazione, forniscono all’azienda l’autorizzazione ad accedere a un bel po’ di informazioni personali.

Una volta scaricato TikTok, gli utenti autorizzano per far scoprire quali sono le app presenti sul telefono dell’utente, la posizione geografica, il calendario, i contatti, i dati alla connessione internet, la frequenza con cui si usano le applicazioni, dati biometrici, gli abbonamenti digitali ai quali l’utente si è registrato. Proprio per questo molti governi temono l’app e ne limitino l’uso.

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