Chi guadagna di più tra un laureato e un diplomato? Lo studio è spiazzante

Tra un laureato e un diplomato chi guadagna di più? La risposta, ad una prima analisi, potrebbe apparire scontata ma secondo uno studio le cose non sono così nette come sembrano.

Siamo cresciuti con il concetto che andare oltre il diploma conduca sistematicamente ad alti guadagni. Uno studio, in tal senso, ha dimostrato che la forbice del guadagno tra un laureato e un diplomato non è così ampia come si pensa.

Stipendi laureato diplomato
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Arrivare ad una laurea, conseguire un master o una specializzazione, è sicuramente gratificante ma il passaggio ad un alto salario non è affatto scontato anche se, sia professori che genitori, ci indicano tale scenario più volte nel nostro percorso di studi.

Proprio da questo caso è iniziata la ricerca del Centro Studi Impresa Lavoro che è partita dai dati dell’Istat per evidenziare la differenza di stipendi tra chi ha un titolo elementare, chi ha un diploma e chi è arrivato alla laurea. Questo studio ha tolto parecchie certezze che si sono consolidate nel corso del tempo.

Un laureato guadagna di più di un diplomato? Lo studio lascia sorpresi

Dalle informazioni Istat, il Centro Studi Impresa Lavoro ha approfondito il tema dei vari stipendi in Italia andando a coinvolgere tante persone. Sul gradino più alto del podio, come possiamo ben immaginare, sono finiti i laureati e poi i diplomati e così via. Ma a stupire è stato la forbice tra i salari.

La differenza di stipendio tra un laureato, un diplomato e una persona con la licenza media non è stato così marcato. In Italia, chi ha la terza media percepisce, in media, 11,11 euro lordi mentre chi ha un diploma arriva a 11,95 euro lordi mentre un laureato tocca i 14,57 euro lordi. In sintesi, quindi, chi è laureato percepisce 3,46 euro lordi ogni ora in più nonostante tanti anni di studio in più rispetto ai diplomati. Tale scenario ci porta al discorso degli stipendi che, di recente, hanno subito un pesante crollo in molte province.

Entrando in profondità delle informazioni raccolte dal Centro Studi si evidenzia come il divario meno significativo si palesi in Puglia dove la differenza, lorda e all’ora, è di 1,89 euro. La Lombardia, invece, presenta la forbice più ampia con 5,33 euro lordi all’ora rispetto a chi ha la terza media e la quinta elementare.

In genere, i numeri sulle altre regioni d’Italia sono abbastanza simili ma le altre due regioni che presentano una forte differenza sono: il Lazio con 4,87 euro lordi ogni ora e la Provincia Autonoma di Bolzano con 4,49 euro lordi all’ora.

Infine, si è anche analizzato la differenza di stipendi tra uomo e donna con lo stesso titolo di studio. Qui, si è evidenziato di come agli uomini sia concesso un +0,87 euro all’ora rispetto alle donne. A Bolzano, Friuli-Venezia Giulia e Liguria si segnala una differenza ancora più forte rispettivamente di 1,23 euro lordi, 1,21 e 1,22 euro. Lo studio farà sicuramente discutere e, magari, farà attivare la politica degli stipendi minimi.

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