Ma davvero qualcuno può spiarci attraverso la fotocamera dello smartphone? Ecco qual è la verità e quali sono i rischi
La fotocamera è senza alcun dubbio uno degli strumenti più importanti e più utilizzati tra quelli che compongono e formano uno smartphone. In molti si chiedono quale sia la migliore, visto che questa, molto spesso, può diventare, come il telefono stesso, un mezzo di lavoro. In realtà però, come tante vole accade in queste situazioni e con queste novità, ci potrebbe essere un vero e proprio rischio arma a doppio taglio. Ma a che cosa ci si sta riferendo e di cosa si sta parlando?
Infatti c’è chi addirittura teme di essere spiato attraverso la fotocamera. Tutto ovviamente si lega alla privacy e ai vari accessi che vengono consentiti, molto spesso senza capirne il senso, quando viene scaricata un’applicazione. Non resta però che entrare nello specifico e nel dettaglio di un argomento così delicato e importante. Perché la curiosità, in questo caso, non può non essere tantissima.
Fotocamera smartphone, si può davvero essere spiati? La verità
Parlando e cominciando ad analizzare il tutto in un modo un po’ più generico prevalentemente basico, sicuramente diventa ed è fondamentale verificare e controllare i vari permessi concessi alle applicazioni. Molto spesso queste concessioni vengono fatte senza capirne e le conseguenze che ciò potrebbe avere, gravi o meno che siano. La procedura, per controllare se vi sia la presenza di qualche app spia che utilizza la fotocamere per carpire informazioni, è di per sé molto semplice, rapida e intuitiva. Infatti, per verificare i permessi legati alla fotocamera, occorre in primis andare nel menu Impostazioni, poi su App, dopo su Autorizzazioni e infine su Fotocamera. In questo modo si possono individuare, ed eventualmente disattivare o disinstallare, eventuali app sospette. Senza dubbio il pericolo, come quello legato ai sensori del dispositivo stesso e del microfono, non può non esserci. Basta però avere un minimo di accortezza, di intelligenza e di buon senso per evitare di cascare in tranelli e trappole, che potrebbero mettere a rischio informazioni personali, dati sensibili e password.
Un altro aspetto essenziale, soprattutto nel caso in cui si abbiano ancora dei dubbi, è la verifica dei privilegi da amministratore. Questo è un qualcosa che si può fare molto velocemente se si è in possesso di uno smartphone o un tablet Android. Insomma, in parole povere, si può verificare l’elenco di app con privilegi da amministratore, andando ancora una volta nel menu Impostazioni, ma questa volta alla voce Sicurezza e Amministratori dispositivo. Ed è qui che, nel caso in cui dovessero essere viste, trovate e mostrate delle app dubbie, potrebbe scattare un primo vero e proprio campanello d’allarme. Necessario dunque disattivarle, eliminando il segno di spunta, o meglio disinstallarle definitivamente dal proprio dispositivo. Insomma, tutto può tornare sotto controllo.