Attacco hacker, obiettivo Italia: ecco cosa sta succedendo, c’entra la Russia?

Ancora una volta un attacco hacker ha messo nel mirino alcuni enti italiani. Un tentativo innescato a seguito della presenza di Giorgia Meloni a Kiev. Ecco cosa sta succedendo.

L’Italia è entrata nuovamente nel mirino degli hacker russi tramite un attacco che ha colpito importanti e vari istituti. La conferma è arrivata da alcuni messaggi apparsi su Telegram in cui si parlava anche del motivo che ha portato ad agire in questo modo.

Attacco hacker Italia
Internet Tutto Gratis

Si fa sempre più intensa la battaglia tra Ucraina e Russia e per gli hacker filorussi la posizione dell’Italia non è adeguata alla situazione. L’attacco hacker, infatti, sarebbe partito proprio a seguito della presenza del Premier Giorgia Meloni a Kiev e avrebbe colpito portali di società come banca BPER, carabinieri e Tim.

L’Agenzia della cybersicurezza si è subito mossa nel comunicare questo attacco. L’Agenzia ha sottolineato di come nell’attacco hacker siano stati colpiti circa 10 soggetti sia pubblici che privati. Un attacco che non è stato analizzato solo dall’Agenzia ma anche polizia postale che ha aiutato le società coinvolte nel ripristino delle loro funzionalità.

Attacco hacker in Italia, molteplici i soggetti coinvolti: la situazione

L’attacco hacker ha messo in fortissima agitazione sia l’Agenzia della cybersicurezza sia tutti gli enti che sono stati colpiti tramite un attacco Ddos (Distributed Denial of Service), tale azione riguarda l’interruzione del servizio in modo distribuito attraverso una quantità tale di richieste al sito che lo portano ad essere irraggiungibile. All’Adnkronos, fonti interni all’Agenzia hanno immediatamente sottolineato di come abbiano seguito fin da subito la situazione, cosa che ha permesso il ripristino di tanti servizi.

A differenza del passato attacco hacker subito dall’Italia, l’Agenzia ha evidenziato come in questo caso non sia stato un attacco volumetrico, e quindi interessato alla congestione della larghezza di banda, ma gli hacker hanno deciso di colpire direttamente le applicazioni, cosa che ha reso ancora più difficile la gestione della situazione.

La rivendicazione di questo attacco hacker, come annunciato in precedenza, si è verificato su Telegram e si è collegato al collettivo filorusso denominato NoName057. Questo collettivo ha spiegato come l’Italia fornirà a dare all’Ucraina nuovamente aiuti di tipo militare, tra cui 3 sistemi di difesa antiaerea. Per questo motivo, continua il collettivo, continueranno ad attaccare la “russofobica Italia“.

Dunque, la situazione è molto complessa dato che l’Italia si è schierata apertamente, anche fornendo aiuti, con l’Ucraina. Gli hacker russi, come comunicato tramite alcuni messaggi, sono convinti che la strategia italiana sia sbagliata e potrebbero procedere in futuro ad altri attacchi hacker. La situazione è di massima allerta e sia l’Agenzia della cybersicurezza che la polizia postale sono sempre più pronte ad intervenire in casi di problemi. Staremo a vedere, dunque, se alle parole del collettivo filorusso seguiranno i fatti.

Gestione cookie