Bonus benzina 2023, cattive notizie: l’ultima trovata fa infuriare

Il bonus carburante è presente anche in questo 2023 ma a seguito di una modifica, si è sparso il dubbio sull’eventuale versamento dei contributi: come stanno le cose? Ecco la risposta.

Con il prezzo del carburante sempre alto, il governo ha deciso che anche per questo 2023 gli automobilisti italiani potessero fare affidamento sul bonus benzina. Il testo di legge, però, presenta una modifica che non va affatto sottovalutata.

Bonus benzina 2023
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Il bonus carburante è stato istituito nel 2022 e questo concedeva una cifra che poteva arrivare fino a 200 euro. Questa somma, però, non impattava in alcun modo sul reddito anche se, in caso di superamento della cifra, la restante parte spettava al beneficiario della misura.

Come riporta Il Sole 24 Ore, in genere quando l’esclusione di alcune cifre di redditi porta alla luce degli effetti sia sul lato fiscale che sul lato dell’imponibile in merito ai contributi previdenziali. La modifica che si è segnalata nel testo del decreto legge 5/2023 ha sancito che su questo bonus si dovranno pagare i contributi.

Modifica del bonus benzina 2023, si dovranno versare i contributi: i dettagli

La modifica del testo del decreto legge 5/2023 non è affatto da sottovalutare. Sempre da Il Sole 24 Ore si apprende come all’articolo 1 comma 1 si sottolinea che dall’esclusione dell’agevolazione alla formazione del reddito non rientrano più i contributi previdenziali.

Questa novità cambia in maniera sostanziosa la convenienza del bonus benzina dato che il versamento dei contributi andrà ad incidere per circa il 30% sia sui datori di lavoro che sui dipendenti stessi. Quindi, nell’economia di erogazione e accoglienza, le due parti dovranno fare altri tipi di conti.

Dal testo, questa modifica, appare lineare rispetto alla relazione tecnica dello stesso dato che non conteneva gli effetti legati ad una minore quantità di contributi versati. Anche il Decreto 21/2022 non metteva in luce le conseguenze sul lato contributivo ma solo su quello fiscale.

Dalla relazione tecnica, sempre da Il Sole, si evidenziano le stime fatte per il 2023. Queste parlano di un bonus carburante di 200 euro che potrebbe essere utilizzato da 221.500 persone per un valore di 44,3 milioni di euro. L’applicazione dell’aliquota marginale del 30%, in media, potrebbe condurre ad un gettito fiscale di 13,3 milioni con 1,1 milioni di addizionali regionali e comunali. Queste sono le stime per quanto riguarda il bonus benzina 2023 generate dallo stesso metodo di calcolo utilizzato nel 2022. Nel 2022, però, non c’era la modifica sui versamenti cosa che potrebbe portare molti a non utilizzare più questa agevolazione, portando a numeri inferiori di quanto segnalato.

Dunque, nonostante la proroga del bonus benzina questo rischia di essere messo da parte a seguito di questa modifica. Vedremo, dunque, se alle stime fatte dall’attuale esecutivo seguiranno i numeri reali oppure ci sarà un netto calo come alcuni esperti si attendono.

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