L’Audi protagonista del nostro racconto odierno è un modello davvero glorioso, finito in rovina in modo poco glorioso. Poi è rinata.
In casa Audi si può essere orgogliosi della propria storia, visti i modelli realizzati in passato e quelli che, ancora oggi, escono dalle officine dei centri di produzione. La casa di Ingolstadt ha fatto dei veri e propri capolavori, facendo anche la storia del mondo delle corse.
Un esempio arriva dalle ben tredici vittorie conquistate alla 24 ore di Le Mans tra il 1999 ed il 2014, un numero impressionante, e con delle tecnologie davvero innovative. Nel 2001 fu il momento, con la R8 Sport, di vincere con un motore benzina ad iniezione diretta, nel 2006 con il turbodiesel e nel 2012 con un propulsore a gasolio ibrido, aprendo la strada a ciò che sarebbe accaduto in futuro.
L’Audi si prepara ora a debuttare in F1, con la quale aprirà un nuovo capitolo della propria esperienza nel motorsport. L’ingresso avverrà inglobando la Sauber nel 2026, ma c’è da dire che il lavoro è già partito. Nel frattempo, è bene fare un passo indietro per raccontarvi un qualcosa di clamoroso.
Audi, ecco come torna in vita una vecchia Coupé B2
L’Audi di cui vi parleremo è un modello molto antico, e stiamo parlando della Coupé B2, vettura di fascia medio-alta, di prima generazione per quello che riguarda questa serie. Venne prodotta a partire dal 1980, e la sua costruzione andò avanti sino al 1987, anno in cui la produzione si interruppe.
Sostituì la 100 Coupé, e lo stile era molto simile al modello 80 che all’epoca faceva registrare grandi dati sul fronte delle vendite, e le differenze principali si trovavano nella zona del posteriore. Il design è più squadrato e sportivo, mentre il motore era un 5 cilindri da 2,2 litri che erogava la potenza massima di 115 cavalli, un buon numero considerando che parliamo di quasi mezzo secolo fa.
Il cambio era manuale e con cinque marce, e la sua forza era proprio una quinta estremamente allungata, cosa che portava ad un gran vantaggio in termini di consumo del carburante. Rivisto, rispetto alle Audi contemporeanee, anche l’albero motore, con corsa ridotta e cilindrata, a propria volta, ridotta.
Ne furono realizzate diverse evoluzioni, e c’è da dire che il suo successo fu abbastanza soddisfacente, prima di essere rimpiazzata dalla B3 Coupé che esordì nel 1988. La B2 Coupé vide la realizzazioni di ben 169.017 esemplari, ed uno di questi non ha di certo avuto un’esistenza facile, almeno prima di finire nelle mani di un gruppo di professionisti esperti.
Un modello di colore bianco, infatti, non è stato mai lavato per ben sette anni, finendo in uno stato di abbandono davvero inglorioso considerando la bellezza e l’eleganza di questo modello. Per fortuna, ci hanno pensato i ragazzi del canale YouTube “AMMO NYC” a dare nuova vita a questo gioiello, con lo staff capitanato da Larry Cosilla che ha risolto la situazione nel più breve tempo possibile.
I protagonisti del video, pensate, hanno acquistato il modello all’irrisoria cifra di mille dollari, cosa che fa ben capire lo stato di degrado a cui si era arrivati. Dopo il loro lavoro, è stata rivenduta a 3900 dollari, praticamente un prezzo quadruplicato rispetto a quello a cui l’avevano acquistata pochi giorni prima.
Come al solito, è impressionante la cura del dettaglio dei ragazzi che si sono occupati della vettura, partendo da una carrozzeria che era disastrata in alcuni punti, sino ad arrivare nell’abitacolo dove si era annidata la peggiore sporcizia. Questo è un monito per tutti coloro che non lavano spesso la propria vettura, ed il rischio è che possa rovinarsi in maniera seria, ma per fortuna c’è sempre chi è pronto a dare una mano.
Da questo video è possibile notare la grande passione dei nostri amici, che come sempre non si sono arresi al destino di una vettura che pareva ormai condannata allo sfascio, riuscendo a donarle in poche ore lo splendore di un tempo. Date un’occhiata, e siamo sicuri che non resterete delusi, e magari verrete convinti a portare a dare una lavata anche alla vostra vettura.