Zucchero, un prodotto per ricchi: i costi arrivano alle stelle

Lo zucchero in Italia ha visto aumentare il suo prezzo del 50%, una soglia altissima che ha influenzato anche i prezzi dei prodotti che lo utilizzano. Tale ascesa continuerà?

Lo zucchero è uno degli ingredienti più amato ed utilizzato in assoluto. Questo, però, ha visto il suo prezzo toccare vette altissime e incidere sui vari prodotti come i biscotti o il cornetto al bar.

Zucchero
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Nel 2022 abbiamo visto tantissimi prodotti aumentare il loro prezzo, la percentuale del rialzo non è stata uguale per tutti ma in certe occasioni ha davvero sorpreso. In questo scenario rientra la curva del prezzo dello zucchero che in solo un anno è aumentato del 50%, innescando difficoltà profondissime per le famiglie italiane.

L’aumento del prezzo dello zucchero non riguarda solo l’Italia ma anche altri paesi europei come la Francia con il suo 23% oppure la Germania con il suo 60%. Un incremento che ha portato a chiedere cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi.

Prezzo dello zucchero in aumento, la curva aumenterà durante il 2023?

L’aumento del prezzo dello zucchero è stato innescato, come riporta Il Corriere della Sera, da diversi fattori. Il primo riguarda il conflitto che ancora oggi è presente in Ucraina, la guerra, infatti, ha fatto aumentare il costo dell’energia che ha dato problemi anche alle varie aziende. Altra variabile che ha cambiato questo settore è la siccità che ha avuto un impatto fortissimi sul raccolto di barbabietole da zucchero.

Da considerare nell’economia dei costi dello zucchero anche il bioetanolo, questo rientra nella produzione del biocarburante e deriva proprio dalla barbabietola da zucchero. Con la crisi, però, molti produttori hanno fatto uso dell’etanolo, prodotto tramite una discreta quantità di barbabietole, sottraendo queste, di fatto, al dolcificante. Un calo della produzione che pone in luce anche un’altra scelta dei produttori: riversarsi su cereali e semi oleosi che richiamano minori investimenti e portano più introiti.

Le prospettive, quindi, per il 2023 non sono delle più positive dato che molti si aspettano che i principali fornitori aumentino i loro costi portando sul tavolo della trattativa un prezzo ancora maggiore. Le difficoltà per famiglie e aziende potrebbero arrivare già dalla prossima Pasqua. Si pensi che nel 2022, con una guerra non ancora nel suo vivo, si sono segnalati prezzi alti delle colombe (+5). Oggi, vedendo l’attuale scenario, i prezzi potrebbero essere ancora più alti, cosa evidenziata anche durante il periodo natalizio e che risulta essere ancora in vigore.

Da come vediamo, sono molteplici le variabili che devono aggiustarsi per far rientrare un allarme che si fa sempre più forte. Con gli aumenti dei prezzi, i consumatori potrebbero pensare a non comprare lo zucchero e i relativi prodotti, cosa che rappresenterebbe una brutta sorpresa ma rientrerebbe nella gestione delle proprie finanze, una gestione sempre più oculata e che non concede nessun tipo di spreco.

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