La FIAT Panda non ha mai corso nel mondo del motorsport, ma qualcuno ha pensato bene di farci sognare con un modello unico.
La FIAT Panda è un modello che ha avuto un successo clamoroso, e che resta, nonostante la grave crisi del settore automotive, l’auto più venduta in Italia, ormai da tantissimi anni. Di tutto ciò ce ne accorgiamo direttamente con i nostri occhi, visto che basta uscire di casa per fare un giro e contare quante Panda incontriamo per strada, rendendoci conto del fatto che sono in quantità ben maggiore rispetto alle altre.
La Panda è ormai diventata una sorta di stile di vita, una certezza per chi la acquista e decide di sostituirla, di volta in volta, con un altro modello di Panda più nuovo. Nel 2024 arriverà la nuova versione che sarà elettrificata, e che promette di far fare un salto nel futuro alla FIAT.
Nel frattempo, abbiamo deciso di proporvi un qualcosa di davvero incredibile, ovvero una versione della Panda 4×4 che è stata elaborata da una squadra di rally professionistica, che l’ha trasformata in una vettura da corsa. Siamo sicuri che le immagini vi stupiranno in maniera importante.
FIAT, ecco una Panda pensata per i rally
La FIAT Panda, come sempre detto, è l’auto italiana che ha sempre venduto più di tutte. La sua forza sta nell’estrema praticità e nel prezzo ridotto, che l’hanno resa il cavallo di battaglia del marchio di Torino. Molti non lo ricorderanno, questo costruttore ha vinto nel mondiale rally con la mitica 131 Abarth, in un’epoca in cui i marchi italiani dominavano questa categoria, a cominciare dalla Lancia che fece un sol boccone della concorrenza.
M-Sport ha pensato ad un qualcosa di assolutamente folle, ovvero realizzare una Panda basata sulla carrozzeria della Lancia Delta HF Integrale, ovvero la vettura che cannibalizzò il mondo dello sterrato negli anni Ottanta, sino ai primissimi anni Novanta. M-Sport ha una storia vincente nel mondo dei rally, nei quali corre ancora, ed è sempre stata legata al marchio Ford.
Un progetto che questo gruppo di lavoro ha portato avanti negli ultimi tempi riguarda una Panda 4×4, che a livello di carrozzeria, come detto, ricorda moltissimo la Delta HF Integrale. Tuttavia, della gloriosa Lancia non c’è davvero nulla, soprattutto se parliamo della parte più importante, ovvero quella che è nascosta sotto il cofano.
La Panda by M-Sport è ben lontana anche dalla motorizzazione FIAT, e si lega al marchio con cui questo team britannico ha sempre collaborato, ovvero la stessa Ford. Il propulsore è infatti un Ford EcoBoost da 1,6 litri che spinge questa piccola Panda sino a 300 cavalli di potenza massima, rendendola una vera e propria belva su quattro ruote.
Il roll-bar posizionato all’interno, obbligatorio nel mondo delle corse, è omologato direttamente dalla FIA, ed al posteriore sono stati eliminati i sedili, o meglio, il divanetto dove alloggiano i passeggeri. Al suo posto c’è la ruota di scorta, che le auto da rally hanno sempre con loro, e che all’occorrenza viene sostituita dai piloti stessi in caso di forature o danni durante le varie tappe.
Il telaio è ripreso da una Ford Fiesta R5 294, e la FIAT “finta” è larga circa 36 centimetri in più rispetto alla versione tradizionale, lasciandoci delle grandi novità soprattutto nella parte posteriore. Infatti, in quella zona trova spazio un enorme diffusore, utile ad aumentare il carico aerodinamico, che ormai è diventato fondamentale anche nelle auto da rally, cosa che prima magari era meno ricercata rispetto ad oggi.
Si tratta di una vera e propria belva, e speriamo davvero che possa convincere i vertici della casa di Torino a tornare ad investire nel motorsport, cosa che non accade dalla Grande Punto che venne impiegata negli anni Duemila nel campionato italiano rally, ottenendo, va detto, degli ottimi risultati.
Il video che abbiamo postato è stato caricato direttamente dal canale YouTube dell’M-Sport, e c’è da dire che le sue evoluzioni in pista sono davvero spettacolari. Per il momento ne è stata prodotta solamente una ed è ovvio che l’esemplare non sia in vendita, ma per il futuro tutto potrebbe accadere.