I conti correnti sono al centro di importanti aumenti sulle commissioni, rialzi che non riguardano solo operazioni online. Vediamo tutti i dettagli.
Sono vari gli aumenti che ancora oggi si stanno segnalando e stanno preoccupando i consumatori. Tra i più cari ci sono quelli che si collegano ai conti correnti, rialzi che riguardano varie situazioni.
Sia online che fisicamente, sono molteplici le operazioni che possiamo fare interfacciandoci con la nostra banca di riferimento. Queste operazioni hanno da sempre avuto dei costi ma, soprattutto per le commissioni, questi sono decisamente aumentati. Aumenti innescati già nel 2022 e che proseguiranno nel corso di quest’anno.
Gli aumenti hanno colpito i bonifici, i prelievi e anche i canoni, le stime sono state fornite da Altroconsumo per l’Economia del Corriere della Sera che ha preso come riferimento il periodo dal 6 febbraio 2022 al 31 gennaio 2023. Vediamo, dunque, caso per caso tutti gli aumenti accolti dai correntisti.
Conti correnti, aumentano i costi: le commissioni sui prelievi
Si continua nuovamente a parlare dei rialzi dei conti correnti, nonostante alcuni recenti tagli la curva continua a crescere rappresentando un serio problema. Tra i più pesanti ci sono i costi dei prelievi allo sportello di istituti diversi dal proprio. Qui, il costo medio ha oltrepassato i 2 euro e per le grandi banche si parla di un +2,4% che corrisponde a 2,11 euro.
Secondo quanto riferito da Altroconsumo, la variazione dei costi dei prelievi ha colpito maggiormente chi ha conti al Banco Bpm dove si è arrivati a 2,10 euro mentre a Bper abbiamo un costo di 2,70 euro. Negli altri enti, la soglia dei 2 euro era già stata superata e CheBanca! aveva toccato i 2,50 euro mentre le Poste presentano ancora un costo di 1,75 euro. Stabili, invece, si sono mantenute le commissioni di CBill-PagoPa a 1,70 euro in media, bonifico periodico a 2,52 euro e bollettino postale a 3,40 euro.
L’aumento medio del bonifico
Le operazioni online sui conti correnti hanno segnalato un aumento davvero impressionante. Lo scorso anno, un bonifico aveva ad un costo medio di 0,86 euro mentre oggi ha toccato quota 1 euro. Il rialzo riguarda soprattutto i correntisti di Bper dove il costo è arrivato a 1,75 euro, Crédit Agricole passando a 0,75 euro e Unicredit a 2,47 euro.
L’aumento non riguarda solo il lato online ma coinvolge anche chi procede a fare un bonifico allo sportello. Qui, Unicredit risulta essere l’ente più caro con i suoi 11,80 euro, a seguire troviamo MPS che è passato da 4 a 4,50 euro.
L’incremento sui canoni
Anche i canoni della carta di credito sono decisamente aumentati, qui si è segnalato un rialzo medio del 15,28% arrivando ad una cifra di 49,80 euro. Con numeri diversi ma sempre in aumento troviamo il canone del Bancomat andando a toccare un costo medio di 9 euro.
Gli aumenti hanno decisamente colpito le funzioni più eseguite dai correntisti, sia i conti correnti online che quelli tradizioni presentano oggi, con numeri differenti, costi in aumento e che danno decisi grattacapi ai correntisti.