Il mondo tecnologico sa come riservare delle autentiche sorprese. In questo caso, è nata la possibilità di sviluppare elettricità camminando, ecco come
Il campo della tecnologia continua a donarci delle sorprese davvero molto particolari. Come in queto caso dove un particolare pavimento permette di produrre elettricità camminando. Questo è stato già installato in 30 Paesi del Pianeta.
Lo sviluppo tecnologico è sempre costante e permette di trovare delle soluzioni anche ai problemi odierni. Pensare di produrre elettricità solo camminando, fino a poco tempo fa era impensabile ora invece è sempre più realtà. Il pavimento, infatti, permette di donarci energia purissima solo con il nostro movimento.
La natura dell’energia sta a dir poco cambiando dato i problemi climatici che si stanno sempre più osservando. Ad esempio, in tale contesto rientrano i pannelli solari, una soluzione sempre più all’avanguardia ma in questo ambito potrebbe presto rientrare questo pavimento che permette di generare elettricità.
Produrre elettricità camminando è possibile: il pavimento Pavegen sconvolge il settore
Sono tantissimi gli studi che viaggiano in direzione dell’energia sostenibile e in questo ambito rientra anche l’energia cinetica. Pavegen risulta essere un pavimento intelligente che riesce a convertire proprio l’energia cinetica, che nasce dal movimento di un corpo, in elettricità e si è stimato che ogni passo poteva produrre fino a 7 Watt.
La società inglese Pavegen Systems nel 2009 ha dato vita al suo primo prototipo con l’obiettivo di trovare una fonte di energia rinnovabile alternativa che si andasse ad affiancare ai metodi tradizionali. L’idea è partita dal designer industriale Laurence Kemball-Cook che ha intuito che l’energia data dai passi poteva essere convertita in quella elettrica. La quantità sarebbe stata notevole in caso di pavimenti installati in luoghi affollati.
Nonostante i primi risultati non proprio positivi, la svolta arriva nel 2016 quanto l’azienda ha portato alla luce un nuovo modello capace di innescare fino a 200 volte più elettricità del modello precedente. Il pavimento è composto da una struttura a tre lati la si abbassa di pochi millimetri a seconda della pressione dei passi, dopo ritorna al suo stato iniziale. Ma è la pressione che mette in moto tre bobine che danno vita all’energia elettrica. Quest’ultima, poi, viene conservata in batterie a litio e successivamente rilasciata.
Nello stesso anno di produzione della seconda versione di questo pavimento, questo è stato protagonista del Mondiale di calcio che si è tenuto a Rio e anche in quella occasione ha ben figurato ricevendo tanti apprezzamenti.
Non solo elettricità ma anche sostenibilità ambientale ed economica
Le mattonelle sono realizzate con l’80% di materiali riciclati che provengono dalle gomme delle auto, camion e cemento recuperato da strutture che vengono demolite. Altro aspetto interessante è che questi pavimenti hanno un ciclo stimato di 5 anni o di 20 milioni di passi e le mattonelle sono impermeabili.
L’unico neo della vicenda riguarda i costi di produzione e il conseguente prezzo di vendita. Si rendono necessari degli investimenti che danno vita alla produzione di massa. Di certo, questo prodotto sta generando sempre più interesse e, magari, in futuro potremmo vederlo anche da noi.