Particolare opportunità per il personale ATA italiano, una scuola ha dato via ad un concorso per il lavoro in smart working. Vediamo i dettagli del bando e come fare richiesta.
Le domande per entrare nella graduatoria del personale ATA aumentano sempre di più. In questo specifico caso, gli operatori scolastici hanno la possibilità di lavorare in smart working dopo aver finalizzato un concorso.
La selezione parte dalla Scuola Paritaria Salvemini di Cosenza, in provincia di Calabria. L’istituto ha messo in atto un bando per la copertura di 5 posti di lavoro nel ruolo di assistente amministrativo in modalità smart working.
Il concorso verte sulla possibilità di firmare un contratto a tempo determinato, part time, con durata di 6 mesi. Si evidenzia come un servizio del genere offra la possibilità di raggiungere 1.50 punti in graduatoria mentre il servizio svolto verso scuole paritarie porta ad una valutazione di 0.25 ogni mese.
Concorso modalità smart working per personale Ata: il bando
Il concorso, come anticipato, riguarda la copertura di 5 posti di assistente amministrativo. Una selezione per titoli che, oltre ai requisiti, si svolgerà seguendo le indicazioni fornite dalla tabella di valutazione titoli e delle preferenze, entrambe le tabelle sono presenti nel bando di riferimento.
I requisiti per accedere al concorso sono pochissimi: il primo indicatore è quello dell’età che deve essere compresa tra 18 e 67 anni, diploma di maturità, cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli Stati dell’Unione Europea, godimento dei diritti civili e politici degli Stati di appartenenza.
La procedura si svolgerà senza alcun esame ma solo tramite la valutazione dei titoli e le eventuali preferenze. Nella tabella A, quella dei titoli, ci sono 2 punti per il diploma di laurea, valutazione di un solo titolo, e per il FDP 8 Moduli; mentre 1 punto per la partecipazione al bando della scuola Salvemini e per l’attestato di addestramento professionale per la dattilografia o attestato per i servizi meccanografici, anche qui si valuta solo un attestato.
Nell’allegato B troviamo i titoli di preferenza, la lista si compone in questo modo: insigniti di medaglia al valor militare; mutilati e invalidi di guerra ex combattenti, fatto di guerra o per servizio nel settore pubblico o privato; orfani di guerra, caduti per fatto di guerra, caduti per servizio nel settore pubblico o privato; feriti in combattimento; insigniti di croce in guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra o capi di famiglia numerosa; figli di mutilati e invalidi di guerra, fatto di guerra, servizio pubblico e privato.
La lista continua con invalidi e mutilati civili; militari volontari delle Forze Armate congedati senza demerito; chi ha prestato servizio senza demerito per più di 12 mesi per il MIUR; chi ha prestato servizio come combattente; genitori vedovi non risposati e fratelli e sorelle vedovi di caduti in guerra, caduti per fatto di guerra, caduti per servizio nel settore pubblico e privato.
Come fare domanda e scadenza
La domanda dovrà essere presentata entro e non oltre il 22 febbraio 2023 in maniera esclusivamente telematica tramite la procedura apposita. Dal sito si sottolinea che modalità diverse di presentazione non saranno prese in carico.
La graduatoria sarà pubblicata sul sito dell’istituto e la sua validità riguarda solo i posti messi a disposizione. Ma anche in caso non si dovesse rientrare nei 5 prescelti, l’istituto si riserva di attingere alla graduatoria in futuro.