Il via libera completo per il bonus patente è arrivato, ora è tempo della domanda: come farla? Vediamo i passi da seguire e la scadenza da considerare.
Il bonus patente ha visto il via libera alle risorse, una misura decisa dal governo Mario Draghi e che fa riferimento alla guida dei mezzi pesanti. Come fare domanda?
Fin dal primo momento, il bonus patente ha acceso gli entusiasmi dei possibili beneficiari. L’erogazione per i giovani di voucher è innescato a seguito della volontà di arrivare alla patente o alle abilitazioni professionali per la guida di mezzi utili allo svolgimento della funzione di autotrasporto di persone e merci.
Per dare vita a questo bonus si è pensato di concedere un fondo da 25,3 milioni di euro destinati a ragazzi dai 18 ai 35 anni. Il voucher andrebbe a coprire l’80% delle spese che vengono sostenute ed ha un importo che non supera i 2.500 euro con un periodo possibile di utilizzo compreso tra il primo luglio 2022 e il 31 dicembre 2026.
Bonus patente, come eseguire la domanda e la scadenza
Partiamo sulla modalità di domanda, questa può essere eseguita dal 6 febbraio per le autoscuole e dal 13 febbraio per tutti gli altri all’indirizzo patentiautotrasporto.mit.gov. Per procedere alla richiesta bisognerà prima registrarsi andando ad identificarsi con SPID, CIE o CNS.
Si ricordi, inoltre, che questa agevolazione potrà essere erogabile solo una volta e sarà concessa in modo cronologico in base alla richiesta e ai fondi a disposizione. Fondi che si ripresentano ogni anno in cui la misura viene messa in campo.
Dall’emissione, il beneficiario ha 60 giorni per utilizzare il voucher, non oltre. Carta di qualificazione, patenti e titoli professionali devono essere raggiunti entro 18 mesi dall’utilizzo del bonus. Mentre sono 30 i giorni dopo aver consegnato la fattura, per la liquidazione per l’autoscuola. Se si ravviseranno irregolarità, ci sarà la cancellazione della scuola guida nel sistema.
Fondi, beneficiari e il complessivo del bonus
I fondi totali per la misura sono stati svelati in precedenza ma nel dettaglio la somma si divide su due punti: il primo riguarda l’anno 2022 e i rispettivi 3,7 milioni di euro stanziati. Cifra che cambia e arriva a 5,4 milioni di euro per ogni anno dal 2023 al 2026.
Questa importante agevolazione spetta ai cittadini italiani ed europei che hanno compiuto la maggiore età e per le persone che arrivano a massimo 35 anni. Queste persone possono avere l’agevolazione in caso volessero prendere la patente delle seguenti tipologie: C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E oppure la Cqc, carta di qualificazione del conducente.
Questo bonus altro non è che un contributo dell’80% della spesa che si sostiene ma, attenzione, la spesa non deve comunque superare i 2.500 euro. Potrà essere richiesto solo una volta e non si struttura nel reddito imponibile di chi riceve la misura. Infine, quanto accolto non apparirà nella certificazione ISEE di riferimento.
Dunque, le condizioni sono chiare e questo bonus può già essere richiesto da molti italiani. I guidatori, tutti, però, devono stare attenti ad un errore fatale che può portare l’addio alla patente. Sono sempre più gli automobilisti che commettono tale gesto.