Il costo della benzina e del carburante è sempre alto ma, ora, la scienza potrebbe fornirci una risposta sorprendente: fare il pieno con basse temperature fa risparmiare? La verità.
Nel 2022, la benzina è stato un tema certamente molto caldo e che continua a far discutere. Questa volta, però, a seguito di un esperimento scientifico si può capire se fare benzina nelle ore fredde conduca ad un risparmio, cosa che ha portato un trucco che sul lungo periodo porta a ridurre la spesa.
Nell’ultimo periodo, sui social sono apparsi diversi video che hanno mostrato di come fare rifornimento nelle ore in cui la temperature è bassa porti ad un risparmio davvero notevole. Tali contenuti hanno colto l’attenzione generale e molti si sono chiesti se dal punto di visto scientifico questo scenario sia plausibile.
Il metodo scientifico è stato messo in campo dagli esperti del portale Geopop che hanno condotto una serie di esperimenti per testare tale ipotesi. Si sono serviti di un termometro e becher e hanno proceduto a diverse misurazioni sulla temperatura del carburante in vari momenti della giornata.
Fare benzina quando fa freddo fa risparmiare? La risposta dalla scienza
L’approccio scientifico utilizzato è quello che più si avvicina alla verifica possibile del risparmio e per arrivare a questo assunto dobbiamo ben considerare il concetto di densità. Quella della benzina è di 0,75 kg/l cosa che ci fa capire che un litro di benzina va a pesare 750 grammi a 20 gradi.
L’altro aspetto da considerare è la temperatura che è strettamente legata alla densità dato che al variare della prima varia la consistenza della benzina. In merito, il portale Geopop ha illustrato di come a 3 gradi la densità della benzina salga a 0,76 kg/l. Nonostante la variazione possa apparire come minima si tratta di comprendere come a basse temperature si inneschi un aumento della densità.
L’esperimento
Nell’esperimento condotto, la temperatura della benzina è stata misurata alle 9 e alle 15. Alle 9 la temperatura segnava 3 gradi mentre alle 15, 9,9 gradi nella prima pompa mentre nella seconda alle 9 la temperatura ha toccato 6,2 gradi mentre alle 15, 12,6 gradi.
Nella prima pompa, la densità alle 9 ha raggiunto il valore di 0,7591 kg/l mentre con temperatura di 9,9 gradi, il valore è stato di 0,7538 kg/l. Nella seconda pompa la densità segnalata con 6 gradi è stata di 0,7567 kg/l mentre nell’altra rilevazione la densità è arrivata a 0,7518 kg/l.
Nell’esperimento si arriva ad una sottrazione che da il risultato di 260 grammi (37,95 – 37,69). Questo risultato corrisponde a 0,345 litri di benzina che con i prezzi attuali, 1,83 euro al litro, porta ad un risparmio di circa 0,63 euro. Tale risultato potrebbe essere considerato modesto dato che in un anno, in caso di pieno di 50 litri a settimana, il risparmio sarebbe di 18 euro all’anno. Questo, però, andrebbe a crescere nel caso in cui i prezzi continuassero a salire.
Alcuni hanno obiettato in riferimento alla rilevazione della temperatura alla pompa andando a considerare l’esposizione del tubo al freddo, cosa che avrebbe portato una temperatura più bassa all’inizio. Tale tema, però, potrebbe essere oggetto di esperimento futuro ma quello che conta è che questo test ha provato una sorta di risparmio sul lungo periodo. Dunque, fare benzina nelle ore più fredde potrebbe essere utile nell’ottica di risparmio così come altri 8 trucchi di cui è impossibile fare a meno.