Stefano Savi prima dell’aggressione: così la sua vita è cambiata per sempre

Stefano Savi, vittima di una terribile aggressione con l’acido, ha visto la sua vita cambiare per sempre.

Stefano Savi nel 2014, fu colpito a causa di un terribile scambio di persona da quella che è stata soprannominata la “coppia dell’acido“: Alexander Boettcher e Martina Levato.

Stefano Savi
Internet tutto gratis (Screen Tv)

I due ragazzi, con una terza persona, ebbero l’idea di aggredire e cercare di sfigurare tre ragazzi. Questa volontà partì dal fatto di voler cercare di purificare il passato sentimentale della donna tramite la cancellazione del volto di persone a lei legate. Una sorta di ripristino della purezza che era andata perduta.

La prima vittima della coppia fu proprio Stefano Savi che fu colpito, però, per un tragico errore. Il ragazzo fatalmente somigliava molto a Giuliano Carparelli, il vero obiettivo della coppia, reo di aver baciato Martina una sera in discoteca.

Le conseguenze dell’aggressione sono state devastanti e profondissime. Stefano Savi lo ha raccontato sia nel suo libro “L’odore dell’acido” sia in un’intervista a Il Corriere della Sera.

Stefano Savi, l’aggressione della “coppia dell’acido”

Nell’intervista al quotidiano nazionale, Stefano Savi racconta cosa accadde nella notte tra l’1 e il 2 novembre 2014. Tutto avvenne mentre lui rientrava dalla discoteca dopo aver accompagnato i suoi amici.

Racconta di aver avuto il tempo di scendere dalla sua vettura, prima di notare un’ombra spuntare da dietro e l’istante dopo ha sentito arrivare una sorta di olio che gli ha annebbiato la vista. Prosegue svelando che ha tirato un calcio che è andato a vuoto e brancolando ha iniziato a pulirsi gli occhi con l’erba in giardino. Ammette di non sapere neanche come sia arrivato a prendere le scale per raggiungere casa.

Il ragazzo una volta rientrato è stato soccorso dai genitori e dal fratello, notando i suoi vestiti sciolti hanno subito compreso che si fosse trattato di un’aggressione con l’acido. Si scoprì successivamente che la gradazione di acido utilizzata era illegale in Italia. Gli aggressori si erano infatti riforniti della sostanza in Germania.

Prima la chiamata al medico di fiducia e poi la corsa al Fatebenefratelli. Qui il giovane ha ricevuto le prime cure e ha avuto il primo crollo emotivo dal momento dell’aggressione. La drammaticità della situazione è parsa subito chiara e Savi è stato trasferito presso il  Niguarda. Qui i medici hanno fatto presente alla famiglia Savi la gravità della situazione. Nel corso degli ultimi otto anni Stefano Savi ha subito 59 interventi di plastica estetica e ricostruttiva.

Stefano Savi prima
Stefano Savi prima (Instagram)

Il processo

Dopo le indagini scoprì di essere stato aggredito daAlexander Boettcher e Martina Levato, per un tragico scambio di persona.  La Cassazione, come riportato dalla stampa nazionale, ha sentenziato una condanna di 19 anni e 6 mesi per la Levato. Per Boettcher da 23 anni si è passati a 21 anni. Mentre per il terzo componente della vicenda la condanna definitiva è stata di 8 anni e 9 mesi.

Nelle motivazioni della Cassazione si aggiunge anche di come il malsano rapporto tra i due non abbia intaccato in alcun modo la capacità di intendere e di volere della donna. Lei, per la Corte, ha prestato la sua totale adesione alle regole del compagno avendo piena consapevolezza delle azioni che stava per compiere.

Impostazioni privacy