La Serie A è pronta ad approdare su Prime Video. L’accordo con la piattaforma DAZN è praticamente ufficiale. Vediamo i dettagli dell’operazione e se questo aspetto potrà essere utilizzato dai clienti italiani.
È arrivata l’ufficialità dell’accordo tra DAZN e Amazon Prime Video per quanto riguarda anche le partite del campionato di Serie A. Una notizia davvero importante e che potrebbe rivoluzionare, in un certo senza, la fruizione di questi eventi.
Da anni, ormai, i tifosi delle squadre italiana sanno che l’unico contenitore di riferimento per la Serie A è DAZN. Questa volta, però, pare che ci sarà a breve il via ad una canale proprio su Amazon Prime Video. I contenuti, tra cui il campionato italiano, saranno trasmessi grazie al servizio fornito dal gruppo di Seattle. Un accordo raggiunto in settimana e che ha dentro di se alcune importanti informazioni. Inoltre, visti i tanti problemi di DAZN dare spazio ad un altro percorso non può che essere importante nell’economia di corretto funzionamento.
Se da una parte questa notizia potrebbe risultare positiva, dall’altra c’è una che ha fatto infuriare i tifosi. Qualche giorno fa sono arrivate delle pessime notizie per quanto riguarda i prezzi degli abbonamenti. Tale aspetto potrebbe essere ammortizzato con il recente accordo, ma questo riguarda anche l’Italia?
Accordo DAZN-Prime Video per la Serie A: al momento, Italia fuori
Una prima importante informazione riguarda il fatto che al momento, questo accordo interessa solo Spagna e Germania. La società, però, ha fatto sapere che è in programma un rollout mondiale che si verificare durante tutto l’anno del 2023 e questo potrebbe, con ogni probabilità, interessare l’Italia. Ma l’unica conferma, fino a questo momento, è che il prossimo paese che procederà a tale evoluzione sarà il Giappone.
Il funzionamento di questo scenario porta i tifosi ad interfacciarsi con una schermata che porta a firmare un nuovo abbonamento alla piattaforma streaming sportiva. Così da avere l’accesso in maniera automatica. In Spagna e Germania, però, chi ha fatto l’abbonamento tramite canale tradizione non potrà vedere gli eventi sulla piattaforma di Amazon.
Quindi, questa operazione porta l’intero pacchetto che abbiamo su DAZN all’interno dell’universo Prime Video. Non solo Serie A ma anche tutti gli altri contenuti acquisti dalla piattaforma DAZN. Altro aspetto importante è che usufruendo tramite Amazon non ci sarà la necessità di scaricare l’app. A questo punto bisogna vedere se tale soluzione permetterà di ridurre i problemi che si sono segnalati in questi mesi.
Questa operazione è stata accolta, da entrambe le piattaforme, in maniera decisamente positiva. Il CEO di DAZN, Shay Segev ha sottolineato di come questa evoluzione sia positiva per gli sportivi mondiali. Stesso pensiero anche per Jay Marine, vertice di Amazon. Per Marine, la piattaforma darà la possibilità di guardare lo sport da un’unica postazione. Dunque, pare che ci siano dei cambiamenti in corso e che riguarderanno anche le piattaforme. Nonostante questo, come detto, i prezzi sono sempre più alti e i tifosi si chiedono se fare un abbonamento allo stadio sia più conveniente di DAZN e Sky.