Con un importante decreto, le Forze Armate potranno vedere a breve nuove unità unirsi a quelle presenti. Occasione per oltre 11.000 posti. Andiamo a vedere i dettagli, le posizioni ricercate e come candidarsi.
L’attuale periodo sta vedendo sempre più evoluzioni dal punto di vista ministeriale. Proprio da un decreto del Presidente del consiglio dei ministri del primo dicembre 2022, si è aperto un fronte che potrebbe essere interessante per molti: ci riferiamo alla possibilità di lavorare nelle Forze Armate.
Lavorare nelle Forze Armate può rappresentare per molti un’occasione dal valore unico e, forse, irripetibile. Le Forze Armate italiane vanno costituire l’insieme delle componenti militari. Questa formazione è nata dopo l’unità di Italia ed è cambiata nel corso del tempo. Di certo, nell’attuale panorama nazionale, questo grande conglomerato rappresenta un tassello essenziale.
Grazie ad un nuovo DPCM, c’è la possibilità per tantissime persone di lavorare nelle forze di polizia, nel comparto della difesa e nei vigili del fuoco. Quindi, tale opportunità è per quelle persone che hanno sempre sognato di svolgere un ruolo nella difesa nazionale. Di seguito tutte le novità in merito alle posizioni ricercate, al bando e a come candidarsi.
Vuoi lavorare nelle Forze Armate? Opportunità da oltre 11.000 posti: le condizioni
Sono tantissime le unità richieste tramite l’applicazione del decreto del Presidente del consiglio dei ministri. Da questo è partita l’autorizzazione a bandire e ad assumere unità tempo indeterminato per il comparto sicurezza e difesa. Nello specifico si fa riferimento a concorsi atti a reclutare forze di polizia, difesa, vigili del fuoco. Il totale di unità richieste ammonta a 11.228. Di seguito quantità e unità richieste:
- Arma dei carabinieri per un numero di 3.689 posti
- Guardia di finanza per un numero di 1.829 posti
- Polizia penitenziaria per numero di posti di 1.414
- Polizia di stato per numero di posti di 3.214
- Vigili del fuoco per 1.082 posti
Per ulteriori approfondimenti, si mette a disposizione il testo integrale derivato dal Consiglio dei Ministri. In modo da avere una chiara chiave di lettura sulle possibilità che si potranno avere a breve.
L’inserimento nei vari comparti di riferimento avverranno tramite un contratto a tempo indeterminato. Questa iniziativa è stata spiegata dal Ministro per la Pubblica Amministrazione. Zangrillo ha sottolineato di come questo decreto permetta l’immissione di nuove risorse in un settore che è stato messo sotto pressione dalla pandemia. Settore che, come si diceva in precedenza, è un tassello fondamentale per l’economia del paese. Le evoluzioni storiche recenti, dunque, ha spinto il governo a dare il via libera ad un massiccio investimento. Cosa che permetterà un rafforzamento dell’organigramma delle Forze Armate. Nuova linfa per dare non solo continuità a questo ambito ma anche sicurezza ai cittadini.
Non resta che attendere il bando ufficiale per conoscere i requisiti e tutte le indicazioni su come presentare domanda. Resta, dunque, l’attesa per una possibilità che può garantire tantissimi posti di lavoro. La selezione, dunque, non potrà che mettere in atto la volontà di tantissimi cittadini.