Arriva una novità abbastanza particolare per quanto riguarda il settore immobiliare del Canada. Una nuova regala che vieta l’acquisto di una casa agli stranieri. Ecco di cosa si tratta e i motivi di questa decisione.
Il settore immobiliare cambia e muta forma a seconda anche delle decisione dei vari governi. Un settore che, ad esempio, quello italiano ha sempre le stesse indicazioni anche se potrebbe vivere un 2023 non proprio esaltante. Ma a destare attenzione è la notizia che arriva dal Canada e vede il divieto di acquisto di una struttura da parte degli stranieri.
Comprare una casa è il sogno di tutti. Molti hanno la possibilità anche di girare il mondo così da acquistare case in varie zone. Un altro caso può essere quello di cambiare vita e di decidere di acquistare casa in Canada. Dal primo gennaio, però, il governo ha generato una legge che vieta agli stranieri di acquistare case come investimento per due anni.
La decisione presa dai vertici canadesi ha sicuramente colpito nel segno dell’attenzione. Cosa che ha portato molti a chiedersi come mai ci sia stato questo cambio di rotta. I motivi sono chiari e riguardano il fatto che i prezzi aumentati siano colpa degli stranieri che hanno fatto acquisti in epoca pandemica.
Canada, divieto all’acquisto di una casa agli stranieri: i motivi
La decisione presa dai vertici del Canada di vietare gli acquisti di case agli stranieri parte dall’epoca della pandemia. Per loro, i prezzi sempre più alti sono colpa degli investimenti immobiliari fatti proprio dagli stranieri. A tal proposito, la campagna web del primo ministro Justin Trudeau ha evidenziato come gli alloggi in Canada stava attirando speculatori e società facoltose.
Tale scenario che è andato sempre più in crescita, ha portato il primo ministro a parlare di problema di case sottoutilizzate e vuote. Ragion per cui, la speculazione sarebbe arrivata ad una situazione di non ritorno con prezzi altissime. Cosa che ha portato il primo ministro a dire che le case sono per le persone non per gli investimenti.
La legge messa in atto prevede l’eccezione di acquisto di persone rifugiate e residenti permanenti. Da come possiamo vedere, la norma è strutturata per colpire i possibili investitori stranieri che non sono residenti nel paese. Questa è una misura temporanea, due anni, che era presente nella campagna elettorale di Trudeau.
L’inversione di rotta avuta nel 2022 in Canada
Tra il 2020 e il 2021, i prezzi hanno registrato un fortissimo aumento. Nel 2022, invece, c’è stata una decisa inversione di tendenza. Da sottolineare come questa sia avvenuta prima che la legge facesse il suo ingresso in campo.
I prezzi medi delle case, secondo la Canadian Real Estate Association risultano essere superiore agli 800.000 dollari canadesi a febbraio. Da quel momento sono diminuiti segnalando un abbassamento del 13% rispetto al massimo raggiunto.
La stessa CREA ha sollevato forti perplessità su questa normativa. L’associazione fa riferimento al fatto che il Canada è stato sempre un paese multiculturale. Con questa legge, potrebbe influire sull’idea di nazione accogliente. Continuando mostrando dubbi sui reali benefici. Sui risultati non resta altro che attendere e vedere se il mercato immobiliare canadese cambierà rotta.