La benzina sta presentando sempre prezzi più alti. Cifre da capogiro che in alcune zone hanno superato la soglia dei 2 euro. Ma come risparmiare? La tecnologia viene in nostro soccorso. Ecco le app da considerare.
Il 2023, per gli automobilisti non si è aperto nel migliore dei modi. I tanti guidatori italiani, a seguito del mancato taglio delle accise, hanno visto crescere nuovamente i prezzi del carburante. Molte stazioni hanno segnalato, inoltre, prezzi superiori ai 2 euro al litro. Cifre che hanno nuovamente fatto imbestialire i tanti italiani che quotidianamente devono spostarsi con il proprio mezzo.
Se da una parte, il governo Meloni ha detto no al taglio dell’accise dall’altro ha voluto mettere in campo il decreto Trasparenza. Con questo, si è stabilito l’obbligo di mettere in luce il prezzo alla pompa e un massimo per chi rifornisce in autostrada. Ma la situazione è cambiata di poco: gli italiani sono costretti ad erogare grosse cifre per fare rifornimento.
La situazione attorno alla benzina è sicuramente molto complessa. Anche se per molti automobilisti è arrivata un’ottima notizia: ci riferiamo alla proroga del bonus benzina da 200 euro. Un incentivo per dare respiro alle difficoltà dei guidatori. Altro respiro, invece, può essere fornito dalla tecnologia. Alcune applicazioni, infatti, possono darci una mano in ambito di risparmio. Vediamo insieme quali sono.
Risparmiare sulla benzina grazie a queste app: l’aiuto della tecnologia
L’attuale periodo è davvero complicato. Complicazioni che toccano più livelli ma quando arrivano a quello della benzina si fanno più intense. La tecnologia, però, può darci una sicura mano a trovare quelle stazioni che presentano un prezzo più basso rispetto agli altri. La più nota è PrezziBenzina che permette di seguire l’andamento dei prezzi. L’aggiornamento arriva direttamente dagli utenti che sono su strada.
L’applicazione è nata dall’accordo tra Federconsumatori, Adusbef, Adiconsum e permette la segnalazione anche un nuovo distributore tramite le indicazioni della piattaforma. Con la funzione ‘naviga’, invece, troviamo un modo per utilizzare la mappa e il Gps dal proprio cellulare. Proprio sulla mappa si potranno vedere i distributori più economici e scegliere di conseguenza quello adeguato alle nostre esigenze. Ci sono anche filtri da poter impostare per aiutarci ulteriormente.
Altre applicazioni e l’aiuto statale
La tecnologia, come possiamo ben intuire, è un ambito che permette diverse soluzioni. In precedenza abbiamo citato quella più nota ma ci sono diverse applicazioni che possono fare al caso nostro. In genere, queste richiedono l’attivazione della geolocalizzazione che permette, in tempo reale, di vedere i distributori nelle vicinanze.
Tra queste possiamo citare app come ‘Fuelio’, ‘iCarburante’ e ‘ Waze’. Ci sono anche applicazioni che permettono di confrontare i prezzi: oltre PrezziBenzina, troviamo ‘Gasoline Now’, ‘GasLow’, ‘Gaspal’, ‘Risparmia sui prezzi benzina’. Questa applicazioni possono essere scaricare sia da dispositivi di casa Apple sia da dispositivi che ruotano attorno al sistema operativo Android.
Oltre queste applicazioni portate alla luce da privati, c’è anche la possibilità di affidarsi ad una strada ministeriale: l’Osservaprezzi Carburanti‘. Questo portale è istituzione ed è seguito dal ministero delle Imprese e del Made in Italy. Tramite questo sito si potranno visualizzare in tempo reali i prezzi di vendita della benzina e non solo. Le cifre che andremo a vedere saranno quelle che sono adottate dalla rete di distribuzione su scala italiana.