Parziale buona notizia per i tanti automobilisti italiani: il bonus benzina è stato prorogato. La misura mette in campo la cifra di 200 euro. Vediamo insieme di cosa si tratta e come richiedere il bonus.
Il governo Meloni si è attivato anche sulla situazione del carburante. Come ben sappiamo, i prezzi sono sempre più alti anche a seguito della mancata conferma sul taglio delle accise. L’esecutivo, oltre ai prezzi trasparenti e al tetto del prezzo ha concesso la proroga per il bonus benzina. Una soluzione che potrebbe davvero aiutare gli automobilisti.
La questione prezzi sulla benzina è ancora molto calda e non di semplice risoluzione. Il presente esecutivo ha iniziato con alcune misure in merito per contrastare il caro carburante. Tra le indicazioni adottate dall’esecutivo c’è proprio l’incentivo sulla benzina. Questo scatterà a marzo 2023 e, come possiamo immaginare, ha riscosso già un certo interesse.
Data la situazione, il governo non poteva non agire. Inoltre, prima di marzo, già a febbraio la situazione sul carburante peggiorerà. Per il prossimo mese, infatti, ci sarà una vera e proprio stangata per i guidatori. A marzo, però, ci sarà la buona notizia per gli automobilisti. Ma come funziona e chi spetta questa agevolazione?
Bonus benzina 2023 prorogato: come funziona?
Per fare fronte ai prezzi della benzina sempre più alti, il Consiglio dei ministri ha deciso di dar vita nuovamente al bonus benzina. Questa agevolazione permette di ricevere massimo 200 euro con marzo 2023 data per la sua partenza. Questa proroga rientra all’interno il decreto-legge che mette in luce disposizioni impellenti in tema di trasparenza dei prezzi e rafforzamento dei poteri di controllo e sanzionatori del Garante prezzi.
I ministri si sono riuniti ed hanno deciso di rinnovare, in base alla proposta fatta dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il buono da 200 euro per la benzina. Decisione di rinnovo che riguarda questo primo trimestre. Nonostante non ci siano limiti di reddito, i buoni non possono essere concessi a tutti. Questi spettano ai lavoratori dipendenti dell’ambito privato e possono toccare massimo 200 euro, non oltre.
A chi spetta il bonus benzina 2023?
Questa agevolazione non richiede la presentazione di una domanda. I voucher verranno assegnati in maniera automatica dalle imprese private che daranno il via libera al bonus. Questo perché, tale misura è completamente a discrezione del datore di lavoro. Sia la sua erogazione sia la cifra in merito e questo porta ad escludere le amministrazioni pubbliche. Possono riceverlo chi non esegue un’attività commerciale e i lavoratori autonomi. La stipulazione del bonus può essere immediata, senza che ci siano accordi.
Non tutte le condizioni avute nel 2022 si ripeteranno nel 2023. Per quest’anno, infatti, c’è una novità: nel trimestre che va da gennaio a marzo, il valore del voucher che forniranno i datori di lavoro non andranno in alcun modo a concorrere alla strutturazione del reddito da lavoro dipendente. Questa agevolazione va considerata, come spiega Il Sole 24 Ore, separata rispetto agli altri benefit. Tale cambiamento vuol dire che la fruizione dell’esenzione da imposizione, i beni e i servizi concessi ai lavoratori dipendenti possono toccare quota 200 euro per uno o più buoni. Mentre per altri beni o servizi la cifra, compresi anche questo bonus, può arrivare a 258,23 euro.