In alcune zone italiane, la benzina ha visto salire il proprio prezzo oltre i 2 euro. Una soglia psicologica che molti faticano molto a comprendere. Ma quali sono i paesi che permettono un rifornimento a basse cifre? Ecco tutti i Paesi.
L’inizio di questo 2023 non è stato come molti speravano. Il mancato prolungamento del taglio delle accise ha portato il prezzo del carburante ad aumentare ulteriormente. Già nel corso del 2022, gli automobilisti hanno visto un prezzo aumentare oltre ogni misura. Cosa che ha portato decise polemiche. Anche oggi, soprattutto in alcune zone, si è superata la soglia psicologica di 2 euro.
La benzina è uno dei tanti settori che è stato segnato da prezzi sempre più in aumento. Ora, con l’inizio del 2023, i prezzi sono tornati su livelli di qualche mese fa. La forbice va da 1,693 euro al litro fino ad arrivare a 1,841 euro al litro in servito. In alcune zone delle penisola italiana, inoltre, si è già superato il prezzo di 2 euro al litro.
La questione carburante, quindi, tiene ancora banco e non sembra affatto far felici i tantissimi automobilisti. Vero anche che si può risparmiare sul carburante tramite soluzioni inaspettate ma il tema è davvero molto complicato e complesso da affrontare. Per chi si sposta molto con la propria vettura, però, rincuorerà sapere che alcuni paesi garantiscono un rifornimento a basso costo. Vediamo insieme le varie situazioni.
Benzina, da San Marino alla Francia: il carburante a basso costo
Con il mancato taglio delle accise, l’Italia è tornata ad essere tra i paesi che risultano avere i prezzi del carburante più alti in assoluto. Ma a salite non sono solo i prezzi. Come riportato da Staffetta Quotidiana, anche le altre voci che riguardano questo settore sono aumentate. Scenario che sta portando sempre più automobilisti a cercare soluzioni alternative: come, ad esempio, fare rifornimento in un altro paese.
Se si vive con un altro paese confinante si potrà fare una piccola gita anche solo per il carburante. Slovenia e San Marino, come segnalato dal portale GlobalPetrolPrices.com, hanno evidenziato un prezzo di circa 1,54 euro. Ma Slovenia e San Marino non sono gli unici 2 paesi dove è possibile fare rifornimento a basso costo. Ci sono anche Francia e Austria.
Sempre secondo il portale di riferimento, al 2 gennaio, l’Austria segnalava un prezzo che toccava 1,50 euro al litro. Mentre in Francia, il prezzo al litro è di 1,64 euro. La situazione cambia decisamente in Svizzera dove fare benzina costa circa 180 euro al litro.
Quali sono le zone d’Italia più care?
Come detto a più riprese, su tutto il territorio italiano il prezzo della benzina è decisamente alto. Ci sono zone, più di altre, che stanno segnando prezzi decisamente importanti. Come riportato da Sky, i prezzi erano in salita già dallo scorso dicembre a seguito della riduzione delle accise. Ora, senza il taglio, l’impennata è stata forte.
A Napoli, a tal proposito, si segnala un prezzo di 2,199 euro al litro di verde. A Lipari, isole Eolie, già nel 2022 alcune stazioni avevano superato la soglia di 2 euro. Attualmente, invece, alcuni distributori hanno segnalato un prezzo di 2,17 euro al litro che diventano 2,21 euro per il gasolio. Dunque, la situazione anche in questo caso non è di facile risoluzione. Al momento nulla lascia presagire un intervento del governo. Anche se molti se lo augurano.