Whatsapp, ti distrai un attimo e ti rubano l’account: utenti terrorizzati

Sempre nuove modalità di azione mettono in serio pericolo l’incolumità di milioni di cittadini. Tutti siamo in serio pericolo.

Per i cittadini italiani di certo la situazione non è delle migliori. Gli attacchi continui, da parte di malintenzionati senza scrupoli, sul web, cosi come nella vita reale, costringe sempre più gli stessi a cercare in qualche modo rifugio in una serie di atteggiamenti da prendere quanto più seriamente possibile in considerazione. La situazione è molto peggiorata. Il riscontro arriva dagli stessi organi di controllo, quelli che vigilano sulla nostra sicurezza.

whatsapp

Al giorno d’oggi, ormai i tentativi di raggiro non si contano. Quotidianamente un cittadino riceve anche tre o quattro minacce tramite sms, mail o social network. Il gioco dei truffatori resta di fatto sempre lo stesso. Da un lato, nella maggior parte dei casi, la promessa di un vantaggio, dall’altra la possibilità più che concreta di restare, di fatto, bloccati e danneggiati in una situazione molto più grande e grave di quanto si potesse immaginare.

Gli ultimi fatti di cronaca ci consegnano un paese ormai letteralmente sfiancato dalle dinamiche innescate da una crisi senza precedenti, che negli ultimi mesi ha letteralmente devastato ogni certezza presente nella vita degli stessi cittadini. Non parliamo soltanto di veri e propri furti contro conti correnti, carte prepagate e carte di credito, ma veri e propri assalti a tutto quel che riguarda la sfera privata dei singoli cittadini. La situazione è ormai al limite.

I tentativi di raggiro, nelle ultime settimane, si concentrano, cosi come notificato dalla stessa Polizia di Stato, su una delle piattaforme di messaggistica istantanea più utilizzate al mondo, stiamo parlando di Whatsapp. L’ultima frontiera dei truffatori riguarda per l’appunto la violazione degli account della celebre app. Parliamo di uno strumento utilizzato praticamente da ogni cittadino. Potenzialmente, quindi, tutti sono seriamente in pericolo.

Per arrivare al controllo degli account delle vittime i truffatori utilizzano particolari sotterfugi, tra questi l’opzione web della stessa app di messaggistica istantanea. Per accedere a tale funzione c’è bisogno di un codice di conferma da inserire attraverso la piattaforma web. Qui entrano in scena i truffatori che inscenano una finta richiesta che sembrerebbe partire da un contatto della rubrica della potenziale vittima. Il tutto rende la cosa molto più credibile.

La consegna del codice in questione al fantomatico contatto della rubrica, di fatto esso stesso violato per quel che riguarda lo specifico account, consegnerà anche il profilo della potenziale vittima nelle mani dei malintenzionati. A quel punto la truffa sarà di fatto compiuta. Proprio in previsione di tali attacchi la stessa Polizia di Stato prova a mettere in guardia i cittadini con una serie di consigli molto semplici da seguire per provare a difendersi da ogni attacco.

Whatsapp, utenti ancora una volta sorpresi: i consigli della Polizia di Stato

Tra i primi consigli, in assoluto troviamo la raccomandazione di non far utilizzare a nessuno il proprio account WhatsApp Web. Attraverso poi il proprio profilo Facebook la stessa Polizia di Stato ha lanciato una serie di utili consigli nel tentativo di tutelare al massimo la sicurezza degli stessi cittadini. Vediamo di cosa si tratta:

  • Non dare seguito a richieste d’invio di alcun codice, tramite sms, anche se provenienti da contatti presenti in rubrica;
  • Non cliccare su eventuali link presenti negli SMS;
  • Attivare la cd. verifica in due passaggi disponibile nell’area impostazioni – account” dell’App.
  • Non condividere mai il tuo codice di verifica WhatsApp con altre persone. Se qualcuno tenta di prendere controllo del tuo account, avrà bisogno che gli venga inviato il codice di verifica via SMS.

La sicurezza insomma al primo posto. Troppo spesso, ormai i cittadini restano vittime di messaggi apparentemente innocui che invece si trasformano in vere e proprie minacce per la stessa sicurezza degli utenti e per i propri risparmi, soprattutto. In questo caso si agisce quasi sempre allo stesso modo. Un contenuto accattivante che concentri su di se l’attenzione di chi legge. La promessa di un premio o di un vantaggio e l’invito a fare accesso al link seguente (immancabile) per completare ogni tipo di operazione.

Li saranno richieste conferme di dati personali e credenziali bancarie. In quel momento la vittima, di fatto, starà accompagnando il truffatore all’interno della propria sfera privata. Da quel momento tutto sarà in pericolo. Meglio non rischiare quindi. Massima attenzione e alta considerazione di qualsiasi ambiguo elemento. Il pericolo, insomma, è praticamente ovunque.

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