Bollette, come risparmiare su gas, luce e acqua? I consigli da seguire

Le bollette di luce, acqua e gas sono un problema per tantissime famiglie. I costi sono sempre più crescenti ma come risparmiare? Ci sono alcuni consigli che, soprattutto in questo momento, sono impossibili da non considerare.

La spesa energetica, anche in questo 2023, sarà un fattore assolutamente da considerare. Rispetto al 2021, c’è stata una spesa di oltre 3.100 euro. Un +76% che non può far altro che preoccupare e in modo anche abbastanza sostanzioso. Questi numeri, inoltre, riguardano le famiglie che hanno stipulato un contratto dal mercato tutelato.

Risparmio bollette
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Siamo in un momento in cui i costi della vita aumentano sempre di più mentre gli stipendi e le pensioni restano sempre ancorate alle solite cifre. Per questo motivo, il risparmio diventa un fattore a dir poco prioritario per tantissime famiglie. Per questo motivo, attuare delle contromisure è fondamentale.

Secondo una ricerca fatta da Facile.it, nel 2022 gli italiani hanno messo per l’energia elettrica una cifra di circa 1.320 euro. Mentre per quanto riguarda il gas, l’aumento segnalato è stato del 60% con una fattura di ben 1.790 euro. Il consumo previsto dal portale, per una famiglia media, è stato di 1.400 metri cubi. Numeri decisamente alti ed è per questo che il risparmio diventa prioritario. Ma come metterlo in atto? Alcuni consigli da non sottovalutare.

Come risparmiare sulle bollette di luce, acqua e gas?

Ci sono sempre delle contromisure da attuare quando si parla di risparmio. I 5 consigli sono stati evidenziato dal noto quotidiano Il Sole 24 Ore. Indicazioni che molte persone che sono in sofferenza economica dovrebbero mettere in pratica e che riguardano le bollette.

Partiamo dal gas, a dicembre i clienti del mercato tutelato hanno visto un aumento, comunicato dall’Arera, del 23,3% rispetto a novembre. Questo aumento è stato sancito dalle quotazioni elevate delle prime due settimane. Cosa che ha portato un conto, per la famiglia tipo, di 1.866 euro con un rialzo, rispetto all’anno precedente, del 64,8%. Secondo il quotidiano, il consiglio è quello di scegliere di selezionare il mercato tutelato in attesa della stabilizzazione dei prezzi. Bisogna, poi, rilevare i consumi e simulare mese per mese facendo un confronto tra i risultati attesi e quelli reali.

Passiamo alla luce, l’Arera ha dato uno spiraglio positivo per quanto riguarda questo ambito. Una piccola buona notizia per chi è ancora legato al mercato tutelato. Questo mercato, però, ha una scadenza: primo aprile 2023 per le case nei condomini. Il quotidiano spiega, nel merito, che la cifra tutelata si genera ogni 3 mesi a seguito della media del Pun, prezzo unico Nazionale. Nel primo trimestre 2022 ha segnalato una cifra di 53,11 centesimi a kWh. Decisamente più alto rispetto al mercato libero in cui la cifra è stata di 29,40 centesimi a kWh. Il consiglio è quello di approfittare di un’offerta dal mercato libero con spread fisso.

Chiudiamo con l’acqua. Secondo i dati della Società italiana di Medicina Ambientale, in Italia si ha un consumo pro capite al giorno di circa 245 litri. Da non dimenticare anche del consumo che fornisce un rubinetto non chiuso alla perfezione. In questo caso, il consiglio che fornisce Il Sole 24 Ore è quello dell’uso dei contatori Wi-Fi. Con questo dispositivo, ogni persona può controllare l’andamento dei consumi a adeguarsi di conseguenza. Tra gli altri aspetti, questo vale in genere, occhio sempre al monitoraggio e manutenzione. Altri due aspetti che vanno eseguiti per non veder nascere sprechi sia lato economico che lato consumi.

Bonus sociale gas disagio economico: requisiti e come richiederlo

Per chi vive una situazione non facile, c’è il bonus social per disagio economico. I requisiti di tale agevolazione sono: ISEE non oltre 8.265 euro, nucleo familiare di almeno 4 figlio a carico e indicatore ISEE non oltre i 20.000 euro. Membro di una famiglia che percepisce Reddito o pensione di cittadinanza.

Nel 2023, la soglia è stata allargata a 15.000 euro e uno dei membri della famiglia deve avere intestato il contratto del gas. Per ottenerlo, non c’è bisogno di nessuna domanda. L’erogazione viene svolta in maniera automatica. Tutto parte dal modello ISEE, dove l’Arera verificherà i vari requisiti. In base alle condizioni, poi, ci sarà uno sconto nelle bollette che va dai 32 ai 264 euro all’anno.

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