La truffa dell’eredità sta facendo sempre più vittime. In questo caso, la perdita della vittima è stata di ben 3.000 euro. Vediamo la vicenda e come difendersi da queste situazioni.
Quando si parla di truffe, sappiamo ormai che qualsiasi ambito può essere segnato in tal senso. Gli hacker, nel tempo, hanno saputo mettere sempre più in atto tentativi di questo genere. Innescando, alla fine, una grande sensazione di sconforto nelle varie vittime. Proprio come in questo caso dove si sono persi 3.000 euro.
Siamo soliti sentire, quasi ogni giorno, delle truffe. Sia online che nel lato non digitale, i tentativi sono davvero tantissimi. In questo specifico caso, la vittima avrebbe dovuto ereditare ben 800.000 euro e invece ne ha persi 3.000 euro. La truffa è stata poi denunciata alla Polizia Postale della zona.
Come preannunciato in precedenza, ogni settore può essere segnato da questo tipo di eventi. Qualche giorno fa si è parlato di una truffa dei bambini. Una notizia sconcertante anche per il modo di operare dei truffatori. In questo caso, le vittime più colpite sono gli anziani. A perdere 3.000 euro è stato un signore di 75 anni. Vediamo il caso.
Truffa dell’eredità, colpito uomo di 75 anni: la vicenda
Sono sempre più le truffe che stanno prendendo piede nell’ambito virtuale. La particolarità dei truffatori è la loro capacità di realizzare un ambiente quanto più verosimile possibile. Per questo motivo, sono tantissime le persone anziane che utilizzano il web ma che non sanno evitare queste trappole.
La vittima ha conosciuto, in una chat, una donna di oltre 60 anni. Dopo qualche mese di conversazione, la stessa donna ha confessato all’uomo la volontà di inserirlo nel testamento. Un testamento non fatto da un notaio ma online. Come in rete era pure lo stesso professionista. Successivamente, il notaio ha contatto l’uomo per mettere tutto nero su bianco. Un contratto fatto in rete al prezzo di 3.000 euro. Somma che la donna prometteva di dare. Cosa che, alla fine, non solo non è avvenuta ma ha portato ad una durissima perdita.
Alla fine dell’operazione, però, sia la donna che il notaio sono spariti. Cosa che ha portato alla denuncia contro ignoti da parte della vittima alla Polizia Postale. Dalle prime verifiche fatte dagli agenti, sembra che i soldi prelevati abbiano preso la strada della Costa d’Avorio. Ma questo non è l’unico caso di vittima truffata tramite eredità. Tanti altri soldi, di 60enni, hanno preso la stessa strada con la stessa modalità.
Come difendersi dalla frode dell’eredità?
Come abbiamo visto, questa truffa dell’eredità colpisce soprattutto gli anziani. Per questo motivo, nel caso ne avessimo in famiglia, dobbiamo non solo informarli ma anche seguirli in qualche caso. Come detto, la truffa avviene in maniera rapida e decisamente convincente.
Quando vediamo un contatto strano sulla nostra chat WhatsApp, non diamo seguito se non siamo sicuri di chi sia l’altra persona. Se abbiamo dubbi, cerchiamo aiuto nei parenti oppure nell’autorità competenti. Queste frodi si diffondono presto a macchia d’olio e sicuramente ci sono stati altri casi. Pratichiamo, quindi, molta calma quando si parla della rete e di piattaforme in cui questi casi possono verificarsi.
Gli anziani sono spesso vittime di queste situazioni. Se non è in rete, le frodi avvengono tramite telefono. La truffa telefonica che si è diffusa di recente mette in seria agitazione la vittima. I truffatori puntano proprio su questo ma ci sono alcuni dettagli da prendere in considerazione per difendersi.