Cartelle Esattoriali, respiro per gli italiani: la tregua ci sarà, cosa devono sapere i debitori

La Legge di Bilancio 2023 ha confermato la rottamazione quater. I debitori avranno tempo fino al 30 aprile per aderirvi. 

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione pubblicherà le istruzioni per aderire alla tregua fiscale entro il 21 gennaio.

rottamazione quater
Internet.tuttogratis.it

La tregua fiscale ci sarà così come annunciato da diverse settimane. La Legge di Bilancio ha confermato la decisione del Governo Meloni facendo tirare ai contribuenti debitori un grande sospiro di sollievo. La rottamazione quater, nello specific, prevede due modalità attuative. Lo stralcio delle cartelle esattoriali fino a mille auto che sono state affidate all’Agenzia delle Entrate-Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 e la definizione agevolata per le cartelle di importi superiori a mille euro affidate all’ente dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Cosa significa tutto questo? Chi non ha pagato il bollo auto potrà dimenticarsi dell’illecito se inferiore a mille euro oppure godere di uno sconto su sanzioni e interessi nonché di una dilazione dei pagamenti fino ad un massimo di diciotto mesi. Un aiuto notevole, dunque, che eviterà di sborsare molti soldi. Ma capiamo quale sarà la procedura di adesione alla rottamazione quater.

Rottamazione quater, come aderirvi

L’Agenzia delle Entrate ha fornito spiegazioni sull’iter di adeguamento alla nuova rottamazione quater. Come detto la tregua fiscale prevede due modalità. L’accesso alla prima, lo stralcio delle cartelle sotto i mille euro, è completamente automatico. Il contribuente debitore non dovrà inoltrare alcuna domanda di cancellazione del debito. Sarà l’AdER stessa a procedere automaticamente con lo stralcio a partire dal 31 marzo 2023. Nel frattempo la riscossione della cartella resterà sospesa.

Per quanto riguarda la seconda modalità, la definizione agevolata, il cittadino dovrà richiederla per aderirvi. Entro il 21 gennaio l’Agenzia renderà note le regole di adesione e solo dopo aver appurato di soddisfare i requisiti, il debitore potrà inoltrare domanda di accesso alla tregua.

L’iter da seguire per la definizione agevolata

La rottamazione quater per le cartelle sopra i mille euro prevede la possibilità di pagare la somma da corrispondere senza interessi, sanzioni o spese di aggio. Per potervi accedere sarà necessario inoltrare una dichiarazione di adesione telematica entro il 30 aprile 2023. Le modalità di invio dovranno essere pubblicare dall’Agenzia delle Entrate sul portale ufficiale entro venti giorni dalla data in cui è entrata in vigore la Legge.

Il contribuente potrà scegliere se versare quanto dovuto in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2023 oppure se dilazionare il pagamento fino ad un massimo di 18 rate. La prima rata dovrà essere corrisposta entro luglio, la seconda entro il 30 novembre e così via ogni tre mesi fino alla rata finale del 30 novembre 2027. Per quanto riguarda l’importo delle rate, le prime due corrisponderanno al 10% dell’intera somma, le altre al 5%. In più occorrerà considerare l’applicazione del tasso di interesse del 2% a partire dal 1° agosto 2023.

Gestione cookie