Fai massima attenzione ad alcuni segni che potresti avere all’ingresso. Se hai un segno sulla porta che non avevi e non hai mai visto prima è perché potresti essere nel mirino dei ladri. Controlla subito per evitare il peggio.
Non è la prima volta che si parla di truffe e si mette allerta tra le persone. Le autorità, dopo una volta che si sono accorti che ci sono ladri che agiscono in determinati modi, decidono di mettere la ‘pulce nell’orecchio’ ad alcune persone e cercare di sventare i tentativi di rapimenti che potrebbero esserci di lì a poco. È proprio quello che sta accadendo ultimamente. Dove protagonisti sono alcuni segni che potrebbero esserci sulle porte.
Negli ultimi tempi, sia sul web che sui social sta spopolano la notizia di alcuni furti che si stanno verificando proprio di recente. Si tratta di una pratica che si sta diffondendo in particolare al nord della nostra penisola, precisamente nella zona di Treviso. Parliamo di una nuova truffa che utilizza una tecnica del tutto innovativa e che presenza un segno sulla porta delle abitazione che dovrebbero essere oggetto di furti.
Stiamo parlando di segni che non sono altro che dei codici tra ladri. E per questo è stato lanciato l’allarme. A mettere in giro la notizia sono stati subito i residenti del piccolo comune di Noventa di Piave che hanno sottolineato attraverso delle fotografia alcune stranezze che ci sono state in questo periodo. I residenti hanno segnalato dei ‘segnali’ e i ritrovamenti di sassi, incisioni, portachiavi ecc. nei pressi dell’abitazioni private.
Segno alla porta: come avviene il furto
Ci sono tante truffe che vengono messe in pratica, come la truffa dell’anello che ha visto già numerosi casi che hanno perso 300 euro. Prima di compiere il furto, i ladri studiano e spesso lasciano dei segnali che sono ignorati dalle persone. Si tratta di codici tra ladri, dopo che questi hanno studiato per bene le loro vittime e sono pronti ad agire nel momento migliore.
I ladri non lasciano nulla al caso e per questo in tutti questi anni hanno trovato sempre il modo di lasciare dei segnali per i loro complici o anche per loro stessi. Esiste una correlazione tra furti e codici usati dai ladri e proprio per questo è bene conoscere le loro intenzioni per cercare di giocare d’anticipo.
A darci qualche informazione è il web che rivela che i ladri fanno uso di incisioni che possono esserci su citofoni, cassette della lettera, muti, portoni o cancelli. È un proprio linguaggio dei ladri che usano per comunicare tra di loro. Questi possono esserci in vari luoghi e non solo davanti le case, ma anche in hotel o negozi.
Segno sulla porta: i segnali più diffusi
Come si legge sul portale Powersic, ci sono alcuni simboli più diffusi che è sempre bene sapere. È possibile ritrovarsi nei pressi della propria abitazione dei segni come le iniziali dei momenti del giorno. Parliamo ad esempio di M quando bisogna sottolineare che il furto avverrà la mattina. Oppure una N per quelli di notte o una D per i furti da programmare di domenica.
Se c’è un triangolo vuol dire che c’è una donna sola in casa. Mentre il cerchio pulito indica una casa che deve essere svaligiata. Se notate un cerchio barrato vuol dire che la casa è da evitare. Mentre se ci sono di simboli con oggetti, linee verticali barrate o altro vuol dire che la casa è interessante per una rapina.
Un’altra tecnica che è stata segnalata è quello di una ragnatela finta messa vicino la porta di casa. Si tratta di una ragnatela che è visibile solo se si punta la luce della pila. È un modo per capire se questa rimane intatta o meno. Nel primo caso vuol dire che l’abitazione potrebbe essere vuota e quindi possono agire indisturbati. Se invece viene rimossa, vuol dire che c’è un ‘via vai’ e quindi è abitata.
Un’altra tecnica è quella della mollettina oppure una fascetta di plastica o un fermaglio che sono posti in prossimità della porta. Anche in questo caso l’obiettivo è capire se ci sono persone in casa. Tra i segnali più diffusi c’è anche quello dei sassi che possono avere varie dimensioni e possono portare dei messaggi incisi sopra o con delle scritte.
Tra i codici c’è anche quello del nastro colorato che è posto vicino le case. Se questo è di colore giallo o rosso vuol dire che l’obiettivo dei ladri è redditizio. Mentre se il nastro è bianco vuol dire che la casa bisogna non prenderla in considerazione. Occhio anche alla presenza del nastro. Se questo è a terra significa ‘via libera’, mentre se si trova in alto indica la presenza di un adulto, mentre in basso vuol dire che ci sono anziani soli.
Furti in casa: gli altri elementi da prestare attenzione
Non solo al simbolo o ad un segno sulla porta, ci sono anche altre cose che bisogna tenere a mente. L’allerte deve esserci anche quando ci ritroviamo delle visite casuali. Queste possono avere varia natura, come un fattorino che per sbaglio suona alla porta, ma anche venditori porta a porta, così come i testimoni di Geova. Occhio ai tecnici di luce e gas che potrebbero entrare a casa con un pretesto.
In genere, i furti sono anticipati sempre da alcune visite domiciliari un po’ strane ed inattese. Il loro scopo è quello di prendere più informazioni possibili sulle nostre abitudini e sugli interni della casa. È un modo anche per capire se c’è un sistema di videosorveglianza o degli allarmi. Così come se c’è un cane o persone fragili.