Come si fa la CIE online e come attivarla, la guida passo passo per tutti in merito alla carta di identità elettronica: i dettagli a seguire
Sono in tanti che davanti all’esigenza di rinnovare la carta di identità si pongono il quesito su come fare CIE Online, ovvero la procedura e come attivare la carta di identità elettronica. Ecco a seguire i passaggi e cosa c’è da sapere.
Anzitutto è bene sapere che a differenza della versione precedente, quella in carta, la CIE dopo l’attivazione consente tante e diverse funzioni che danno modo all’utente di poter interagire coi servizi della PA online e non soltanto. Si tratta di un’ottima alternativa allo SPID.
Ma quali sono i passaggi inerenti la Carta di identità elettronica? Questi li sì vedrà nella seguente guida, e occorre specificare che per quanto la richiesta, si tratta soltanto di fare una prenotazione di un appuntamento. Quest’ultimo, in merito al rilascio della tessera. E per portare al termine la procedura occorrerà recarsi in presenza in un ufficio comunale.
Poi, rispetto all’attivazione, impiegando tanti un computer che abbia un lettore smart card compatibile, tanto uno smartphone che sia in possesso della tecnologia NFC. Ma ecco di che si tratta passo passo.
Come si richiede la CIE online: ecco come funziona e costi
Tanti gli aspetti interessanti e degni di nota quando si parla di argomenti di interesse come quelli in questione, tra cui vi è la sicurezza a proposito di internet e web: qui per scoprire cos’è Google Passkey e cosa sapere.
Tornando però al tema in oggetto vi è dunque modo di poter far richiesta online della CIE, tenendo comunque presente che occorre andare in presenza in un ufficio del proprio Comune per portare a termine il tutto.
Bisogna registrare l’impronta digitale e dare la documentazione che si lega all’ottenimento della Carta di Identità Elettronica.
SI tratta della ricevuta inerente la prenotazione online, quest’ultima giunge mediante mila alla fine della procedura della prenotazione. E ancora, 2 fototessere qualora non fosse già stata allegata una foto durante la prenotazione online, cartacee oppure digitale mediate una chiavetta USB. Infine, nella documentazione, servirà che ci sia anche il codice fiscale, insieme alla precedente carta se si tratta di rinnovo, o la denuncia eseguito presso le autorità, qualora si trattasse di furto, smarrimento, deterioramento.
Per quanto concerne i costi della prima emissione oppure della rinnovo, questi sono pari a 22,21 euro. In tale cifra, 16,79 si lega alle spese inerente la produzione e l’invio dello stesso. 5,16 riguardano il diritto fisso mentre i restanti 0,26 infine circa i diritti di segreteria.
Qualora si facesse richiesta del duplicato CIE circa furto, smarrimento oppure deterioramento, in aggiunta a quanto indicato si dovrà pagare ulteriori 5,16 euro circa il diritto fisso.
Per quanto concerne i dettagli e gli approfondimenti, qui il link per la documentazione ufficiale inerente rilascio/rinnovo CIE.
Carta di Identità Elettronica online, i passaggi
Al fine della prenotazione online dell’appuntamento presso il Comune occorre anzitutto accedere alla pagina riguardante la prenotazione Carta di Identità Elettronica, e selezionare “Cittadini”
A questo punto ci si dovrà occupare della compilazione del modulo. Dunque, dal menù a tendina occorre focalizzarsi su “seleziona il motivo della richiesta“, e si andrà ad optare per una delle opzioni.
Quelle indicate sono: primo documento e rinnovo. E ancora, Furto / Smarrimento, Minori. Si andrà ad inserire nome, cognome, cod. fiscale, Comune di residenza del richiedente.
A seguire, si specificherà dove si ha intenzione di voler far richiesta del documento, optando per il Comune di Residenza o altro Comune. Dopo aver spuntato la voce “non sono un robot”, si potrà proseguire.
Fatto ciò, occorre selezionar la sede circa l’appuntamento. Ci sarà un elenco, e qualora ve ne fosse più di una sede, si vada a selezionare quella oggetto di interesse. Al fine della possibilità della richiesta online occorre che il Comune abbia attivato tale possibilità.
Qualora così non fosse, e dunque nel caso in cui non si abbia modo di prenotare online, accanto alla sede si noterà la presenza di un lucchetto.
L’utente a questo punto selezionerà data ed orario. In blu le date disponibili, in grigio quelle che non lo sono. Si selezionare una di quelle possibili, passando poi all’orario, e infine proseguendo.
Successivamente, occorrerà la selezione della modalità di ritiro, dunque selezionare “Ritiro in comune”, nel caso del ritiro di persona. o “spedizione via post“, in quest’altro caso, andando ad inserire l’indirizzo oggetto della spedizione. Qui per approfondire.
Infine, selezionare “Accedi” per salvare l’appuntamento.
Accesso CIE online
Nel caso in cui si fosse in possesso di una Carta di Identità Elettronica valida ed attivata, selezionare “Entra con CIE”. Nel caso di possesso di uno SPID, selezionare tale opzioni, inserendone le credenziali.
Qualora non si abbia né l’uno né l’altra opzione, occorre fare la registrazione sul portale. Andare su “registrazione”, compilare il modulo inserendo i dati richiesti. A questo punto, si passa alla scelta della password da scrivere due volte, andando anche a decidere una domanda per il recupero account in caso di smarrimento password. Con relativa risposta segreta.
Per finire, sempre col menù a tendina come riferimento, selezionare “Italiano” quale lingua per ricevuta appuntamento e notifiche. Dopo ave spuntato la casella “non sono un robot”, si può andare avanti.
Ora, al di là di come sia stato fatto l’accesso o la registrazione, apparirà la pagina di riepilogo circa l’appuntamento. Dunque, nella parte “Foto tessera“, è possibile allegare l’immagine che apparirà sul documento, formato passaporto. Selezionare “Carica”, e continuare seguendo le istruzioni in merito.
Qualora non si facesse tale operazione, si dovrà portare al Comune 2 fototossere cartacee oppure in formato digitale (chiavetta USB).
Nella medesima schermata, alla voce “pagamento”, si avrà modo di vedere l’importo che dovrà esser pagato, che si potrà saldare in Comune nella giornata inerente l’appuntamento. A cose fatte, “salva riepilogo”.
Mediante mail giungerà la ricevuta di prenotazione, che andrà stampata e conservata, portandola con sé in Comune. Nel corso dell’appuntamento, saranno date le prime quattro cifre tanto del PIN quanto del PUK. Dopo aver ricevuto la CIE via posta oppure in presenza, all’interno della busta in aggiunta alla carta vi si troverà anche un foglio.
Quest’ultimo conterrà la restante parte di PIN e PUK.
Attivazione CIE PC e Smartphone
Dopo aver avuto la Carta di identità elettronica, per poterla utilizzare al massimo, occorrerà attivarla. Tale operazione può esser fatta da computer, qualora si abbia un lettore smart card compatibile. Oppure con lo smartphone che abbia la tecnologia NFC.
In ambedue le casistiche, a seguire, servire il possesso delle otto cifre del PIN della CIE.
Attivazione CIE da PC
L’attivazione della CIE mediante PC da browser è possibile in virtù del lettore smart card, che sia collegato ed installato. Nel caso se ne fosse sprovvisti, è possibile acquistarlo dai rivenditori o principali negozi online. Occorre però soffermarsi ed assicurarsi che vi sia compatibilità con CIE.
In seguito al collegamento lettore – PC, occorre fare il download del software CIE ID. Dopo aver fatto accesso a tale pagina, bisogna selezionare “Middleware per Windows”, scaricando la versione x.y.z.
Qualora si usasse MacOS, “Middleware per macOS”, scarica versione x.y.z. Dopo aver scaricato, per Windows bisogna eseguire il file .exe, proseguendo e accettando al fine di giungere al termine del setup.
Per Mac, occorre anzitutto l’estrazione del file zip e poi l’avvio del file .pkg, proseguendo, accettando ed installando. Va digitata la password di amministrazione e poi poi giungere al termine.
Dopo aver avviato il software in questione, e andando su “inizia”, occorre posizionare la Carta di Identità Elettronica sul lettore smart card, e poi digitare le cifre del PIN interamente. E poi soffermasi su “abbina”. Dopo aver concluso, si può chiudere il programma.
Da questo momento in poi vi sarà modo circa l’autenticazione ai servizi della PA di poter selezionare “Entra con CIE”. Poi, di avvicinare la carta al letto, e alla presenza di un popup dove si richiede la digitazione del PIN, basterà inserire soltanto la seconda parte di quest’ultimo. Ovverosia, le ultime quattro cifre.
Attivazione CIE da Smartphone: Android e iOS
Come detto, è possibile attivare la CIE anche mediante smartphone, a patto che abbia NFC, Android o iPhone che sia. Anzitutto occorre fare il download e procedere all’installazione dell’applicazione CIE ID, che si trova su Play Store, per i dispostivi a partire da Android 6.
Così come su App store, per iPhone da iOS 13 in poi. Nel caso di Android, dopo aver fatto partire l’app, si può proseguire circa il tutorial, andando poi a spuntare la casella a fine pagina. Proseguire ancora e selezionare “Abilita NFX”. Fare poi tap su NFC e selezionare il pulsante sulla destra circa tale voce al fine di abilitare la relativa opzione.
Far ritorno indietro e andare avanti nel tutorial, per poi avviare e registrare la carta. A questo punto occorre digitare il PIN interamente, proseguire e andare su “inizia“, posizionando la carta di identità elettronica (parte frontale) sulla fotocamera posteriore del dispositivo.
Ad abbinamento completato, si noterà una spunta blu sullo schermo. Selezionare “Salva PIN”, qualora si volesse evitare la digitazione per ciascun accesso della seconda parte del PIN. Altrimenti si avrà modo di fare il riconoscimento mediante impronta oppure riconoscimento viso.
Nel caso dell’iPhone, in seguito al tutorial, selezionare “accetta“. A cose fatte, proseguire e registrare la carta. Proseguire ancora col tutorial e inserire le otto cifre del PIN. Per l’abbinamento, posizionare la casa sulla fotocamera, e una volta completato, selezionare “Configura Face ID”), oppure Touch ID, nel caso di assenza del riconoscimento del viso.
E poi andare su OK, e l’operazione sarà completata.
A questo punto si potrà far l’accesso con CIE ai servizi online supportati. Nel caso di eventuali dubbi è possibile consultare il portale ufficiale del MInistero dell’Interno.
