Bonus spesa e Reddito di Cittadinanza sono compatibili? La risposta che non ti aspetti

Scopriamo se in Bonus spesa comunali possono essere richiesti dai percettori di Reddito di Cittadinanza.

Le direttive generali sull’RdC e l’INPS non chiariscono direttamente la correlazione tra il sussidio economico e i buoni per la spesa erogati dai Comuni.

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I Bonus spesa sono aiuti economici che i Comuni erogano ai cittadini per fare la spesa alimentare o acquistare beni di prima necessità. Il sostegno alla popolazione si è reso necessario sia in tempi di pandemia che con l’attuale costo della vita alle stelle. Tante famiglie non hanno le risorse adeguate per vivere una vita dignitosa basandosi sul solo stipendio e qui interviene lo Stato con una misura che permette alle amministrazione comunali di avere accesso ai fondi necessari per aiutare parte dei cittadini. Ogni Comune attiva il suo bando dopo aver definito le caratteristiche dei Bonus spesa – requisiti, limite ISEE, modalità di erogazione e importo dei voucher – e alla persona interessata non rimarrà altro che avanzarne richiesta. Possono inoltrare domanda anche i percettori di Reddito di Cittadinanza?

Bonus spesa e Reddito di Cittadinanza, cosa sappiamo

Leggendo la normativa nazionale riguardante il Reddito di Cittadinanza e approfondendo le direttiva INPS e del Ministero del Lavoro non si scopre nessuna presunta incompatibilità tra le due misure. Gli enti non si sono mai espressi su un divieto per i percettori di RdC di richiedere anche i Bonus spesa da integrare al sussidio percepito mensilmente. Di conseguenza è possibile ipotizzare che la domanda possa essere inviata.

L’unico ostacolo potrebbero essere proprio le amministrazioni comunali che nel bando potrebbero inserire la condizione aggiuntiva di non essere percettori del Reddito di Cittadinanza per poter richiedere i voucher per la spesa. Il cittadino, dunque, dovrà leggere attentamente il bando del Comune di residenza per conoscere ogni requisito da rispettare. Vediamo come procedere.

Come verificare la compatibilità

La persona interessata dovrà accedere al portale del Comune di residenza e cercare la sezione dedicata ai Bonus spesa e al relativo bando. Se non dovesse essere riportata in primo piano, per accedervi si dovrà far riferimento all’albo pretorio oppure all’area riservata alla pubblicazione di bandi per ottenere incentivi che spesso si trova all’interno dei “servizi ai cittadini”.

A questo punto, dopo aver identificato e selezionato il bando di interesse si potrà leggere ogni informazione inerente. Se non ci dovesse essere alcun riferimento all’RdC significa che le misure sono compatibili e la domanda dei Bonus spesa potrà essere inoltrata. In caso contrario, leggendo tra i casi di esclusione il Reddito di Cittadinanza occorrerà rinunciare ai voucher per acquistare beni di prima necessità.

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