La pensione per le casalinghe arriva prima: bastano 5 anni di contributi

Casalinghe e casalinghi d’Italia, la pensione potrà materializzarsi con soli cinque anni di contributi. Scopriamo i dettagli di questa possibilità.

Chi si occupa della famiglia e della casa svolge un lavoro pesante e senza ferie. Una pensione, dunque, è ben meritata.

pensione casalinghe
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Il pensiero di non poter avere una pensione per mancato svolgimento di un’occupazione retribuita non spaventerà più. Le casalinghe e i casalinghi devono conoscere l’opportunità che consentirà loro di ricevere un’entrata mensile una volta raggiunta l’età del pensionamento, del meritato riposo. Parliamo del Fondo pensione che nasce per garantire una pensione dall’importo interessante. Penserete che occorrerà attendere i 67 anni e accumulare molti contributi per approfittare di questa occasione. La realtà è ben diversa. La pensione si può raggiungere a 57 anni con soli 5 anni di contribuzione maturata. Tutti possono iscriversi al Fondo e iniziare a erogare versamenti periodici in modo tale da assicurarsi un pensionamento e maggiore tranquillità in futuro. Vediamo come procedere.

La pensione per le casalinghe è una realtà tangibile

Il 1° gennaio 1997 è nato il Fondo pensione dedicato a casalinghe e casalinghi di età compresa tra i 16 e i 65 anni. Uomini e donne possono iscriversi volontariamente al Fondo e iniziare a maturare contributi versando periodicamente importi decisi liberamente. Condizione necessaria – oltra l’età anagrafica – non avere un’occupazione né da dipendenti né in forma autonoma. Si può, invece, svolgere un lavoro part time anche continuativo.

Un ulteriore requisito è non essere titolari di una pensione diretta ad eccezione della pensione per i superstiti. In più, rimane l’obbligo dell’iscrizione all’INAIL per avere un’assicurazione in caso di incidenti domestici, purtroppo piuttosto frequenti (ustioni, cadute, tagli, intossicazioni…).

Dai versamenti al pensionamento bastano 5 anni

I casalinghi e le casalinghe iscrivendosi al Fondo dedicato possono scegliere tra due strade di pensionamento. La prima è la pensione di inabilità e vi si può accedere avendo versato almeno 5 anni di contribuzione. Condizione necessaria è avere una permanente impossibilità a svolgere un’attività occupazionale.

La seconda via è la pensione di vecchiaia che si raggiunge dai 57 anni in poi con 5 anni di contributi. Un requisito richiesto è che le somme versate corrispondano almeno all’Assegno Sociale con una maggiorazione del 20%. Occorrerà fare bene i conti, dunque, con riferimento all’importo periodico da versare nel Fondo. La cifra minima è di 25,82 euro e può essere versata in qualsiasi periodo dell’anno.

Come procedere con l’iscrizione alla pensione per casalinghe

Il primo passo è munirsi di SPID, Carta di Identità Elettronica o CNS, insomma delle credenziali digitali. Si potrà così accedere al portale dell’INPS e inviare domanda di iscrizione al Fondo. La sezione di riferimento è “Fondo di Previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari“. Si raggiungere accedendo a “Prestazione e Servizi”, “Servizi” e “Fondo previdenza casalinghe”.

Una volta dentro sarà possibile procedere con l’iscrizione inserendo tutte le informazioni richieste.

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