Quali sono i concorsi pubblici più facili da superare? Ecco la lista delle opzioni disponibili al momento, con tutte le informazioni.
Non è facile dire quali sono i concorsi pubblici più semplici, visto che ci sono diversi fattori da considerare. Stiamo parlando di fattori come numero di posti, requisiti richiesti e tipi di prove e così via. La riforma Brunetta del 2021 ha semplificato il processo, permettendo alle amministrazioni di completare le prove con una sola prova scritta.
Se uniamo questo fattore ai requisiti e i numeri di posti disponibili, possiamo ridurre il campo di ricerca notevolmente. Fatto questo, possiamo vedere quali sono i concorsi più facili. Il primo concorso che possiamo suggerirvi, basandoci su questi tre criteri, è quello per i volontari delle Forze Armate. Trattasi di un bando che offre sempre molti posti disponibili (6.200 nell’ultimo bando), e l’unico requisito è la licenza media.
Non c’è nessuna prova scritta, quindi le uniche prove richieste sono l’efficienza fisica e i requisiti di idoneità fisio-psico-attitudinale, rendendolo perfetto per chi non ha titoli utili a qualificarsi per certi lavori. Un’altra opzione simile è il concorso per i ruoli delle Forze di Polizia. I posti in programma sono 1.650 per la Polizia di Stato, e basta avere il diploma di maturità. A differenza della prova precedente, però, bisognerà passare una prova scritta di cultura generale
I concorsi pubblici più facili: tutte le opzioni
Non preoccupatevi: sarà fornito l’accesso alla banca dati da cui vengono selezionate le domande, quindi sarà possibile prepararsi a dovere. Attenzione, però, perché questo non vuol dire che non bisognerà prepararsi a dovere. Visti i requisiti bassi ci saranno molte persone alla prova, quindi è bene studiare basandosi sulla banca dati.
Ecco i concorsi pubblici più facili sulla base delle competenze richieste – Internet.tuttogratis.it
Altra opzione semplice riguarda tutti i concorsi che seguono l’articolo 16 della legge n.26 del 1987. Questi sono accessibili a tutte le persone prive di occupazione e con la dichiarazione di immediata disponibilità presso il Centro per l’Impiego locale.
Anche qui basta la licenza media, e bisognerà superare delle prove di idoneità relative alle mansioni previste. La decisione finale sarà fatta dai Centri dell’Impiego secondo criteri preferenziali come carichi familiari o ISEE bassi.
Un concorso molto accessibile è quello di collaboratore scolastico, che non richiede specializzazioni al di fuori di uno di questi: diploma di qualifica triennale di un istituto professionale, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, un diploma di maturità, attestati o diplomi di qualifica professionale.
Per candidarsi basta la valutazione dei titoli, effettuata ogni tre anni per il ruolo a tempo determinato. Diventare di ruolo, invece, richiede di raggiungere le vette delle graduatorie provinciali, che sono riservate a chi ha prestato servizio per due anni come personale Ata.