Aumentano i prezzi dei voli, situazione sempre più insostenibile. Ecco la decisione delle compagnie low cost.
Nonostante le vacanze estive siano ormai finite da qualche giorno per la maggior parte degli italiani, c’è ancora tempo per godersi un weekend fuori porta da sogno o anche più semplicemente per andare in ferie una o più settimane. Grazie alle compagnie low cost e alla loro comodità, infatti, volare in aereo è sempre più veloce e si possono raggiungere anche le mete più lontane con poche ore di viaggio.
Dovete però sapere che la situazione dal punto di vista economico per l’acquisto di biglietti aerei potrebbe presto diventare molto più complicata e gravosa. Tanto che le compagnie low cost stanno pensando ad una mossa brusca e che è destinata a cambiare le carte in tavola per il mercato italiano. Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane.
Prezzi dei voli alle stelle: cosa faranno le compagnie low cost
Probabilmente ne avrete già sentito parlare. Nei giorni scorsi il governo Meloni ha varato un decreto caro voli che inevitabilmente andrà ad interessare le varie compagnie low cost che operano nel settore. In attesa del nuovo collettivo, c’è stato da poco un confronto tra le principali compagnie aeree operanti in Italia, i vertici italiani di EasyJet, Ryanair e altre compagnie low cost e il ministro Adolfo Urso.
Ryanair si è da subito dichiarata fortemente contraria a quanto sta succedendo, tanto che verranno eliminate ben 10 tratte nel nostro paese. Per quanto riguarda EasyJet, invece, la compagnia h dichiarato di aver apprezzato la disponibilità all’ascolto e al dialogo offerta dal ministro, pur essendo fermamente contrari al decreto sul caro voli.
Come sottolineato dalla compagnia low cost inglese, infatti, se il tutto dovesse venire confermato, il mercato italiano registrerebbe una riduzione di attrattività non da poco. Minor offerta, minor connettività con gli aeroporti italiani e quindi un aumento dei prezzi.
Andando a stabilire un tetto massimo per i prezzi sui voli basato sulla tariffa media, il decreto provocherebbe una riduzione dell’offerta ed un aumento dei costi medi. Rendendo così i voli aerei elitari e non per più per tutti. “Il governo rimarrà deluso quando scoprirà che ‘effetto di questo decreto sarà di aver trascinato mercato e consumatori indietro di decenni, quando volare era un privilegio per pochi” ha sottolineato EasyJet con una nota.
E non è finita qui, perché EasyJet ha specificato anche che il testo del decreto va a contrastare il principio di libertà tariffaria stabilito dalla normativa UE. Una situazione ancora tutta in evoluzione, dunque, e che farà ancora parecchio discutere nelle prossime settimane. Staremo a vedere con che esito finale.