Microsoft e il futuro di Windows: con l’ennesimo addio finisce un’epoca. Cosa c’è da sapere, una valida alternativa.
Non è la prima volta, e di certo non sarà l’ultima. Gli aggiornamenti continui di app e sistemi operativi portano assolutamente migliorie, ma cancellano un passato glorioso, che fin troppo spesso viene dimenticato nel presente e cancellato nel futuro.
La memoria storica non è la base su cui sviluppare l’altezza della situazione, ma quasi un pretesto per aggiungere qualcosa di nuovo, mandando in pensione il vecchio. Un trend sempre più assiduo, lo fanno tutti, figuriamoci se non Microsoft.
Il colosso di Redmond, uno degli High Tech votato al continuo cambiamento, annuncia l’ennesimo addio a uno strumento utilizzatissimo dagli utenti. È la fine di un’epoca quasi trentennale.
Microsoft, e adesso che si fa con Windows? Problema e soluzione
Microsoft ha da poco annunciato di dismettere WordPad con un futuro aggiornamento di Windows. La motivazione? Ufficialmente perché non è più in fase di sviluppo attivo. Una spiegazione un po’ così visto che il colosso di Redmond non abbia specificato i tempi precisi di questo cambiamento. Ma, purtroppo per i nostalgici, tradizionalisti e abitudinari, si manda in pensione un utilissimo strumento che da 28 anni allietava la vita lavorativa (e non solo) di milioni di utenti.
WordPad fa parte della storia di Windows, un’applicazione di modifica del testo di base che consente agli utenti di creare e modificare documenti con testo formattato e includere immagini e collegamenti ad altri file. Parte integrante di Windows sin dal 1995, fornendo agli utenti un elaboratore di testi di base e un editor di documenti integrati nel sistema operativo. Alla base della scelta di Microsoft, comunque, in via del tutto ufficiosa, si pensa in questo caso che l’addio a WordPad, e con esso alla fine di un’epoca, sia anche una conseguenza dell’operazione malware Qbot. Che ha iniziato a infettare i computer made in Windows, eludendo il rilevamento grazie proprio a un difetto di dirottamento DLL nell’app WordPad di Windows 10.
Problemi di vario tipo alla base della decisione. Anche se a dire il vero, va sottolineato, che Microsoft serve su un piatto d’argento la sua soluzione, sotto forma di suggerimento: usare il Blocco Note per coloro che non necessitano del supporto rich text. Un lustro fa Microsoft annunciò che la classica applicazione Windows Paint sarebbe stata deprecata e rimossa con il rilascio di Windows 10 Fall Creator’s Update nel luglio 2017. Ma a seguito di tante contestazione, da Redmond optarono per la non eliminazione completa, rendendola disponibile tramite Microsoft Store. Chissà se accadrà anche stavolta. Chissà