I grandi maestri della fotografia hanno svelato alcuni segreti per poter fotografare con successo la Luna attraverso uno smartphone.
La fotografia è uno dei pilastri della società moderna, soprattutto dopo la nascita degli smartphone e dei social. Ma qual è la sua origine? Secondo gli storici la fotografia nacque nel 1826, quando Joseph Nicéphore Niépce riuscì a scattare la prima foto della storia, la quale mostrava una finestra a Le Gras. Oggi una semplice foto è un qualcosa di normale e di consueto, ma nell’800 non era così: per loro era quasi inconcepibile che il tempo potesse essere fermato e immortalato su un foglio di carta.
In passato, solo gli artisti potevano fermare un preciso momento di vita, attraverso le loro opere d’arte. Successivamente, col passare dei decenni la fotografia si è evoluta, diventando a colori e poi addirittura digitale.
Fotografare la Luna con un cellulare
Nell’epoca attuale si possono scattare foto con una qualità e una nitidezza mai vista prima, grazie agli innumerevoli apparecchi presenti in circolazione: macchine fotografiche compatte, Reflex economiche e super costose, smartphone di medio e alto livello ecc. Pertanto, sono in molti ad appassionarsi alla fotografia e a voler immortalare paesaggi, persone, oggetti tecnologici e persino corpi celesti. Ma un semplice smartphone è in grado di scattare con successo la Luna? Fotografare un corpo celeste come la Luna non è mai facile, neanche se si utilizzasse una reflex.
Quindi, coloro che volessero provare ad immortalare il satellite naturale della Terra con uno smartphone, dovrebbero prima di tutto procurarsi un treppiede. Infatti, il consiglio più importante è curare la stabilità dell’apparecchio, rendendolo estremamente fermo. Inoltre, bisogna considerare che gli smartphone hanno una lunghezza focale piuttosto piccola, perciò dispongono di un campo visivo ridotto. Per questo motivo la Luna appare di piccole dimensioni quando viene fotografata, anche se ad occhi nudo sembra molto più grande. Ad ogni modo, per sopperire a questa lacuna si cerca di adoperare lo zoom, con lo scopo di ingrandire il più possibile l’immagine.
Purtroppo, questa operazione ha delle conseguenza poco piacevoli: più si ingrandisce l’immagine e più si abbassa la qualità della risoluzione. Perciò, il consiglio è di procurarsi anche un piccolo telescopio da agganciare sulla camera dello smartphone. Successivamente, si può procedere a scattare una foto alla Luna dopo aver consultato i vari parametri: ISO, apertura e messa a fuoco. Per la precisione, l’apertura dovrebbe essere tra f10 e f16, la velocità di scatto superiore a 1/200, l’ISO è consigliabile averlo sotto i 200 e la messa a fuoco andrebbe impostata su autofocus. Un altro suggerimento molto importante è quello di scattare la foto senza toccare lo smartphone: per non provocare tremolii è sufficiente impostare il timer.