Da qualche tempo a questa parte nella zona di Firenze e dintorni c’è un nuovo tipo di autovelox: anche un personaggio famoso si è beccato la multa.
Velocar è il nuovo sistema di autovelox che sta facendo fioccare multe per eccesso di velocità a Firenze. Lo scopo di questo dispositivo è quello di disincentivare gli automobilisti a schiacciare il pedale dell’acceleratore nella speranza di ridurre il numero di incidenti a causa dell’eccesso di velocità.
Si tratta di un nuovo occhio elettronico che sta permettendo all’amministrazione comunale di Firenze di mettere numerose multe agli automobilisti, che non rispettano i limiti di velocità oppure passano con il semaforo rosso.
Ma cosa cambia rispetto ai classici autovelox? Rispetto ai classici autovelox, Valocar ha un raggio d’azione decisamente maggiore permettono di rilevare la targa dell’automobilista che infrange le regole del Codice della Strada anche in presenza di cattive condizioni meteo.
Da qualche giorno uno di questi nuovi autovelox ha multato anche un personaggio famoso che ha raccontato la sua disavventura sui social.
Noto attore vittima di Velocar: ecco cosa è accaduto
“Ho preso una multa. Non me la meritavo troppo, il limite era di 50 all’ora e io andavo a 58, col 5% di tolleranza per tre chilometrucci… però va bene, l’ho presa e la pago ma… l’ho presa con il velocar. La mia domanda è: quanto dura??? Perché pare sia una entità astratta messa dall’alto, che ti guarda e pare che ti segue c’è chi dice per 30, chi per 50 metri”. Questa è la testimonianza del noto attore toscano Leonardo Pieraccioni che di recente ha ricevuto una multa proprio dal Velocar.
Pieraccioni è solo uno dei tanti fiorentini che ha dovuto fare i conti con questo nuovo sistema di controllo elettronico della velocità.
Il nome esteso dell’apparecchiatura che sta facendo fioccare multe a Firenze e dintorni è “Velocar Red e Speed Evo”. Si tratta di un sistema che ha ottenuto l’omologazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e che ha lo scopo di fotografare e successivamente multare gli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità nei centri urbani.
Ma l’aspetto che sta facendo discutere è proprio questo maggiore raggio d’azione del dispositivo che, però, non è stato specificato con esattezza. Lo stesso attore toscano ha sollevato la questione e, con il suo solito fare ironico, ha chiesto: “Una volta che tu entri nel presepe di 60 macchine che improvvisamente vanno a 12 all’ora, una processione senza morto, quanto dura? Il mi’zio è convinto che una volta che tu entri in questa bolla ti segua fino a casa, lui quando va a letto lo saluta. Quindi la mia domanda è quando ti prende e quando ti lascia?”