Elon Musk intende trasformare X nella “rubrica telefonica globale” e, per farlo, introduce delle novità sensazionali.
Nel momento in cui Musk acquistò Twitter, il suo obiettivo era di utilizzare l’infrastruttura dell’azienda come base di partenza per creare una app in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione di un utente.
All’epoca – cioè al momento dell’acquisto – Twitter si limitava a dare la possibilità di condividere testi, immagini e video ma nulla più di questo. Simile in qualche modo a Facebook, ma estremamente più snello sia nell’infrastruttura informatica e grafica, sia nella lunghezza massima dei contenuti, Twitter è diventato il luogo in cui commentare l’attualità, dai temi più seri della politica internazionale a quelli più futili dell’intrattenimento.
Tutto questo non bastava a Musk, il quale sapeva perfettamente che il suo diretto concorrente, Mark Zuckerberg, mette a disposizione degli utenti la possibilità di effettuare chiamate e videochiamate in maniera semplicissima e veloce tramite WhatsApp.
Le novità introdotte su X avranno quindi come obiettivo quello di raggiungere e superare WhatsApp nell’offerta di servizi, così da strappare a Meta il maggior numero possibile di utenti.
Su Twitter (cioè su X) sbarcano chiamate e videochiamate
Uno dei limiti principali di WhatsApp sta nel fatto che si può comunicare soltanto con le persone di cui si possiede il numero di telefono, altrimenti gli utenti che condividono la piattaforma non possono essere raggiunti.
Altri software come Skype, Zoom e Meet, solo per citarne qualcuno, si sono invece completamente sdoganati da questo tipo di limite e, per questo motivo, vengono utilizzati dagli utenti che hanno bisogno di parlare con molte persone di cui non hanno un contatto telefonico.
A quanto pare X introdurrà la possibilità di effettuare chiamate e videochiamate con la stessa semplicità di WhatsApp ma utilizzando lo stesso approccio di Skype, Meet e Zoom, cioè senza la necessità di possedere il contatto telefonico di un utente.
Naturalmente X assicura che tutte le comunicazioni eseguite in questo modo saranno criptate in maniera da proteggere efficacemente la privacy degli utenti della piattaforma, così come avviene già su WhatsApp.
Anche se non si conoscono ancora i dettagli delle nuove funzionalità di X, appare sempre più chiaro che Musk punti alla costruzione di una piattaforma social in grado di rispondere a tutte le necessità di un singolo utente, trasformando l’applicazione in uno strumento imprescindibile per la connessione tra semplici utenti ma anche tra aziende e grandi organizzazioni. Riuscirà a ottenere il monopolio totale sugli scambi social del mondo?