Sostenere un colloquio può essere difficile, ma non se hai la lista delle domande su cui prepararti. Ecco come fare.
Il colloquio di lavoro può rappresentare, per molti, un momento capace di incutere grande timore. Si tratta, infatti, di una di quelle situazioni della vita che potrebbero essere ricordate come un vero e proprio spartiacque.
Soprattutto quando si tratta di un lavoro a cui si ambisce con tutti se stessi, si vuole arrivare al colloquio preparati. C’è la volontà di lasciare una buona impressione e di essere scelti tra tanti. Proprio il fatto di dover performare al meglio, può provocare una pressione tale da condurre la persona in uno stato di ansia da prestazione.
Quando, per di più, il colloquio deve essere svolto in inglese, la paura di poter sbagliare raddoppia. Come con ogni lingua che non è la propria, in effetti, non si è abituati a tradurre nell’immediato il pensiero in lingua parlata.
Proprio questo meccanismo è quello che spaventerebbe maggiormente, in sede di colloquio. C’è, però, un modo davvero semplice di superare la prova: basta conoscere le domande ed esercitarsi a dovere prima del colloquio.
Colloquio di lavoro in inglese: ecco le domande a cui rispondere per superarlo
Per arrivare al colloquio di lavoro preparati al meglio, è bene sapere che in italiano, così come in inglese, vi saranno una serie di domande a cui ci si aspetta che il candidato risponda.
Queste domande, solitamente, sono le stesse che vengono poste in un colloquio in madrelingua, con la differenza che ci si aspetta che vengano comprese e risposte in lingua inglese.
Dunque perché non iniziare ad esercitarsi da prima, con la lista delle domande papabili per un colloquio in inglese? Una delle domande che con tutta probabilità rappresenta l’apertura di un colloquio è la più generica: “parlami di te”. In questo caso, al candidato verrà detto in inglese: “tell me about yourself”.
A questo punto, potrebbe essere chiesto di enunciare le proprie caratteristiche peculiari, comprendendo i punti di forza e i punti deboli. In inglese, queste richieste si tradurranno in: “What are your best qualities?”, “What are your weakness?”, “What are your strengths?”.
Un altro elemento fondamentale per poter scegliere il candidato giusto è la modalità con cui questo prende le decisioni. Per questo gli verrà chiesto in inglese: “How do you handle important decisions?”. E da qui si passerà al percorso formativo del candidato e la domanda in inglese sarà: “Tell me about your education”.
L’azienda molto probabilmente vorrà anche sapere perché, tra tutti i candidati, dovrebbe scegliere proprio te. A quel punto la domanda in inglese, sarà: “Why should we hire you?” e “Why do you want to work here?”.
In conclusione di colloquio, per di più, potrebbe anche esserti chiesto se hai tu domande da porre all’azienda. E la domanda in inglese sarà: “Do you have any questions for us?”.