Attenzione se fai questo lavoro puoi essere soggetto ad una sindrome molto strana ma sempre più frequente! Controlla i segnali.
L’abitudine a fissare uno schermo luminoso è ormai consolidata nella nostra vita quotidiana. Non c’è giorno che non passiamo un po’ di tempo guardando lo schermo dello smartphone a volte tanto tempo! Lo usiamo ormai per tutto, dal lavoro allo svago i nostri occhi sono sempre puntati su uno schermo! Ma siamo sicuri che questo non ci danneggi?
Chi fa un lavoro per cui rimane davanti alo schermo per molte ore, alla lunga comincia ad avere dei problemi agli occhi. Sicuramente chi lavora con il computer ha sperimentato il fastidio che si prova dopo un po’: gli occhi a volte bruciano o sono particolarmente asciutti cominciamo a sfregarli o a chiudere le palpebre molto spesso; possiamo avere anche una tale stanchezza che non si riesce più a vedere chiaramente i caratteri delle parole o i numeri.
Quale sindrome attacca chi lavora al computer, quali sono i sintomi e cosa possiamo fare.
Esiste una vera e propria patologia che colpisce chi sta molte ore davanti allo schermo luminoso: la sindrome da visione al computer (CVS). È soggetta una percentuale altissima tra le persone che lavorano al computer, a volte non si percepisce di averla perché i disturbi non sono così invalidanti e soprattutto spariscono quando si smette di lavorare, ma sul lungo termine possono portare a problemi più seri.
I sintomi sono visivi, neurologici e motori: la vista perde capacità mentre lavoriamo e abbiamo spesso la sensazione di non distinguere bene i caratteri; l’affaticamento dell’occhio porta anche secchezza e bruciore inoltre mentre fissiamo lo schermo, chiudiamo meno le palpebre e questo stanca moltissimo l’occhio. Anche l’apparato muscolo scheletrico ne risente per le posizioni che prendiamo, il collo può irrigidirsi a darci dolore, come anche frequente è il mal di testa.
Per alleviare i problemi di questa patologia possiamo adottare degli accorgimenti che ci aiuteranno a non far peggiorare la situazione:
– Ogni 20 minuti bisognerebbe distogliere lo sguardo e magari alzarsi e muoversi in modo che l’apparato muscolo scheletrico si riattivi.
– L’utilizzo di uno schermo ad alta risoluzione aiuta, la lettura dei caratteri sarà più facile e farà affaticare meno l’occhio. Il monitor dovrebbe essere a 50/70 cm di distanza dagli occhi e posto in modo che dobbiamo abbassare leggermente la testa per guardare.
– La luminosità dello schermo dovrebbe essere non molto elevata e comunque non superiore a quella dell’ambiente circostante.
– Per la postura, soprattutto riguardo agli smartphone, dovremmo tenere la testa e le spalle un po’ all’indietro e avvicinare lo schermo al viso e non il contrario.