In arrivo un nuovo Superbonus per famiglie indigenti. Vediamo insieme di cosa si tratta e cosa bisogna fare per ottenerlo.
Ai tanti bonus già messi in campo dal Governo Meloni, ora se ne aggiunge un altro che si rivolge alle famiglie indigenti. In questo articolo vi spieghiamo cosa è necessario fare per ottenere il sussidio.
Nel suo primo anno di legislatura, il Governo Meloni ha rifinanziato tantissimi bonus. Questi non sono certamente la soluzione definitiva al carovita e all’inflazione ma, in attesa dei decreti attuativi della riforma fiscale, rappresentano un valido aiuto per le famiglie più bisognose. Tra i bonus prorogati ci sono stati quelli per le bollette di luce e gas, il bonus trasporti, il bonus asilo nido e, persino, il bonus psicologo. A questa vastità di aiuti, ora si aggiunge un nuovo Superbonus il quale riguarderà solo le famiglie che versano in situazioni di particolare svantaggio economico.
Superbonus: ecco come averlo
Tra i bonus più discussi e problematici ci sono quelli edilizi. Il Superbonus 110% emanato durante il Governo Conte e riconfermato dall’ex premier Mario Draghi, comportò una vera e propria emorragia per le casse statali. Il Governo Meloni lo ha bloccato ma ha creato un’ impasse per migliaia di imprese edilizie.
Ed è in questo contesto che s’inserisce il nuovo Superbonus indigenti. Il Governo Meloni ha portato il vecchio Superbonus dal 110% al 90% per fare riprendere i lavori fermi da mesi. Ma molte famiglie non riescono comunque nemmeno a pagare la loro quota del 10%. Questo potrebbe determinare un nuovo blocco dei lavori e una crisi del settore edilizio. Per questo motivo l’Esecutivo ha deciso di intervenire con un fondo messo a disposizione di chi non ce la fa a sostenere quel 10% di spese.
Unico requisito indispensabile per accedere al Superbonus indigenti è avere un reddito annuo non superiore a 15.000 euro. In questo caso non si terrà conto dell’Isee ma verrà applicato il quoziente familiare. Questo nuovo indicatore- che, molto probabilmente, a breve, sostituirà del tutto l’Isee – tiene conto solo di due fattori: somma dei redditi di un nucleo familiare, numero di componenti della famiglia. Non vengono presi in considerazione né eventuali proprietà immobiliari né la giacenza media sul conto corrente.
Per ottenere il Superbonus si deve fare domanda entro il 31 ottobre. Si tratta di un contributo a fondo perduto che non dovrà essere restituito. L’importo spettante ad ogni famiglia verrà calcolato dall’Agenzia delle Entrate stessa. Se i fondi saranno sufficienti a soddisfare tutte le richieste pervenute, il contributo andrà a coprire il 100%. Diversamente, qualora le domande fossero troppe rispetto alle risorse a disposizione, il sussidio sarà di importo ridotto ma comunque non inferiore al 10% della cifra necessaria.
