Non sarà più possibile fare questa cosa in città, dovremo dimenticarla per sempre. Di che cosa stiamo parlando?
Alcune attività non sono più permesse in alcune città italiane. Lo abbiamo visto con delle ordinanze emanate negli ultimi tre mesi, che servivano a regolamentare le azioni quotidiane degli italiani. Ed ora sta succedendo pure con gli automobilisti: dovranno rispettare delle regole molto importanti.
Beppe Sala, il sindaco di Milano, ha lanciato una nuova comunicazione per tutti gli utenti alla guida. Si tratta di una nuova misura di legge scattata a luglio, quando l’amministrazione comunale aveva approvato una delibera. Non sarà possibile sostare più di due ore consecutive sulle strisce blu. La regola rimarrà in vigore dalle 08:00 fino alle 19:00 di tutti i giorni della settimana. Servirà ad evitare che le automobili rimangano fermate per tanto tempo sugli stessi posti.
Parcheggio sulle strisce blu limitato, non sarà più possibile rimanerci a lungo: la nuova legge
Dare libertà di spazio a chi ne ha bisogno è la priorità. Beppe Sala ha già deciso che nel capoluogo lombardo verranno installati dei nuovi strumenti. Parliamo di cartelli segnalatori che vieteranno la sosta prolungata oltre le due ore. Questa legge arriverà in ottobre 2023, ed entrerà in vigore ufficialmente per impedire che le persone parcheggino per più di due ore sulle strisce blu. Grazie alla nuova idea sarà possibile rendere Milano una città molto più libera.
Milano seguirà le stesse regole delle altre città europee, così da non rimanere “esclusa”. Ridurre il numero di automobili che circolano in città è molto importante. In questo modo il sovraffollamento non persiste e la circolazione stradale migliora. Non è una legge facile da seguire, però il sindaco di Milano è convinto che sarà un buon inizio. Dovranno soltanto assicurarsi che i cittadini seguano le regole e rispettano le normative. Basterà attendere due mesi prima di poterla vedere in atto.
Inoltre sperano anche di incentivare l’utilizzo dei mezzi di trasporto. Non tutti hanno la possibilità di avere una macchina, per cui gli autobus e la metro dovrebbero essere accessibili dai cittadini. Al momento, però, la situazione è sospesa su un filo molto sottile. Staremo a vedere se la circolazione stradale migliorerà dopo il debutto di questa nuova misura di legge. Il traffico dovrebbe subire un cambiamento radicale: speriamo che succeda.
