Molti italiani troveranno un inaspettato regalo sotto l’albero questo Natale. In arrivo la Tredicesima natalizia.
Con il via libera alla legge sulla delega fiscale, approvata in via definitiva dal Parlamento e pubblicata in Gazzetta ufficiale lo scorso 14 agosto, la riforma della tassazione è entrata nel vivo. Assisteremo a meno tasse su famiglie e imprese (ma non per tutti) e accordi con gli evasori. I lavoratori italiani rimangono in attesa di una nuova dichiarazione del governo.
Si tratta di una riforma portata avanti dal governo Meloni, che si basa soprattutto su fiducia e ottimismo per uno dei paesi che registra l’evasione fiscale più alta. Ci saranno molte semplificazioni e agevolazioni. Da adesso c’è tempo 24 mesi per mettere a punto i decreti attuativi, cioè le norme che attueranno concretamente il nuovo sistema tributario.
Una delle misure dichiarate nella delega fiscale di cui più si discute è la detassazione delle tredicesime per i redditi medio-bassi. La manovra economica dovrà puntare soprattutto a tutelare il potere d’acquisto degli stipendi ma anche delle pensioni. Già nella prossima manovra, quindi, potrebbero essere inserite le prime misure dichiarate dal governo Meloni.
Regalo di Natale in arrivo?
Secondo il governo Meloni, la detassazione della mensilità retributiva aggiuntiva natalizia per i lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi è un provvedimento che non solo avrebbe un impatto tangibile sulle buste paga ma che potrebbe essere comunicato e compreso dai lavoratori in modo più facile e immediato.
Nonostante questo, se il taglio delle tasse sulle tredicesime venisse inserito nella manovra economica, la misura partirebbe dal prossimo anno: per poter vedere i benefici in busta paga, quindi, bisognerebbe aspettare il prossimo dicembre 2024. Per questo, il governo Meloni sta studiando un modo per cercare di anticipare il provvedimento a quest’anno.
Per poter anticipare la misura a questo Natale 2023, infatti, il governo dovrebbe trovare le risorse adeguate quanto prima. Si potrebbero utilizzare i soldi stanziati per altre misure e mai spesi, o spesi in quantità minore rispetto a quanto ipotizzato: grazie a questi eventuali fondi residui, il governo potrebbe anticipare il taglio delle tasse su alcune tredicesime già a dicembre 2023.
Anticipare la misura sulle tredicesime avrebbe, nei piani del governo, diversi effetti positivi sulle famiglie. Ovviamente, metterebbe nelle tasche dei lavoratori italiani dei soldi in più nel periodo cruciale di Natale: una mossa che potrebbe aiutare a spingere i consumi in maniera positiva. Inoltre, potrebbe diventare un argomento per la prossima campagna elettorale.