Se avete la patente rovinata dovrete fare molta attenzione. Tutti potrete incappare in questo rischio: scopriamo cosa bisogna fare.
Sono diversi i documenti che custodiamo nel nostro portafoglio o nel nostro portadocumenti. Quando però questi sono a lungo qui dentro potrebbero rovinarsi e per questo motivo dovrete prestare il massimo dell’attenzione. Andiamo quindi a vedere in questi casi cosa si rischia e quali sono le soluzioni.
Sono diverse le regole presenti all’interno del Codice della Strada, ma questo a sorpresa non dedica nemmeno un paragrafo per tutte quelle patenti che sono illeggibili, deteriorate o rovinate. Seppur adesso con le patenti plastificate questo problema si verifica raramente, prima i documenti cartacei erano maggiori le possibilità che questi si danneggiassero. Eppure negli anni il codice della strada non si è mai aggiornato su questo caldo argomento. Nonostante ciò il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha impostato diversi parametri.
Infatti secondo il Mit viene considerata danneggiata una patente in cui non è possibile leggere: gli estremi identificativi del documento; i dati anagrafici del titolare; la fotografia del titolare; la data di scadenza. Durante un controllo, quindi, un agente delle forze dell’ordine deve essere in grado di leggere tutte queste informazioni per procedere alla verifica del cittadino. Andiamo quindi a vedere cosa succede quando la patente risulta illeggibile oppure danneggiata.
Patente danneggiata, questi parametri si devono leggere assolutamente: cosa succede in caso contrario
Partiamo subito dal dire che nel caso in cui la vostra patente sia danneggiata o illeggibile non si rischia alcuna multa. Negli anni il Ministero dell’Interno ha voluto mettere una pezza a questa mancanza del Codice della Strada, introdotta con la circolare 98/1999. Al suo interno si legge come le forze dell’ordine siano legittimate al ritiro della patente nel caso in cui questa risultasse particolarmente rovinata. In sintesi il sequestro del documento per circolare e la sua distruzione è a discrezione del funzionario di Polizia.
Nel momento in cui l’ufficiale il ritiro della patente da parte dell’ufficiale, il cittadino potrà far partire l’iter per il duplicato. Il titolare quindi deve presentare negli uffici adibiti la documentazione necessaria per il rilascio. Nel dettaglio il cittadino in questione dovrà recarsi all’ufficio dell motorizzazione civile e consegnare diversi documenti, primo su tutti il modello TT 2112. Inoltre il cittadino dovrà presentare anche un bollettino PagoPa con il codice “N003 – DIRITTI € 10,20 | BOLLI € 32,00“.
Si dovrà poi aggiungere una spesa ulteriore di 42,20 euro per il duplicato della patente in caso di deterioramento. Ovviamente non dovranno mancare le due foto in formato fototessera di cui una deve essere autenticata. Nel caso in cui la patente sia in scadenza (entro 6 mesi) oltre ai documenti dovrà essere presentata la ricevuta della visita di idoneità psicofisica rilasciata da parte di un medico abilitato. Questa dovrà avvenire non più di 3 mesi prima, mentre se viene rilasciata da una Commissione medica locale il limite passa a 6 mesi.