Sembra una fake news e invece si tratta di una scoperta che sta ampliando le ricerche non solo sulle scimmie, ma anche sull’evoluzione che comprende la comparsa dell’essere umano.
A scuola già alle elementari ci insegnano che l’uomo deriva dalla scimmia. L’evoluzione ha permesso l’essere umano di diventare tale grazie allo sviluppo delle facoltà cognitive che nel tempo lo hanno portato ad assumere sempre di più una postura eretta e a sviluppare la creatività. Ancora oggi questa è la teoria evoluzionista scientificamente appurata. Nel tempo gli studi sui gorilla non hanno fatto altro che convalidare questa versione, alcuni esemplari con un quoziente intellettivo più alto rispetto alla norma sono riusciti a imparare la lingua dei segni, spiegando all’uomo di essere stupido perché distrugge l’ambiente in cui vive (guardare gli studi su Koko).
C’è poi anche un famoso video diventato virale in cui una mamma allo zoo mostra al Gorilla la sua bambina e il gorilla risponde molto incuriosito, sparendo per un attimo, e ricomparendo con il suo cucciolo, mostrandolo di fronte al vetro che lo divideva dai visitatori. Insomma, con le scimmie condividiamo veramente tante caratteristiche come anche il pollice opponibile. La casualità ha voluto che i ricercatori si siano trovati davanti a video virali sui social che ritraevano scene in cui i visitatori degli zoo (in particolare quello di Toronto) mostravano gli smartphone ai gorilla che si rivelavano incredibilmente interessati a quel che gli stavano mostrando.
La passione dei gorilla per le tecnologie: lo smartphone sembra essere una vera passione, i ricercatori aprono nuovi studi
Gli studiosi hanno subito mostrato un particolare interesse per questi video che più che far ragionare sembravano far sorridere. In realtà sono stati proprio questi video andati virali a dare vita a un’altra branca di studi che si focalizzerà proprio sul rapporto delle scimmie alle tecnologie. È infatti incredibile pensare che uno scimpanzé possa interessarsi su uno strumento tecnologico come lo smartphone.
Ma a stupire ancora di più i ricercatori è stato il fatto che molti zoo hanno iniziato a chiedere ai visitatori di togliere dalla vista dei gorilla gli smartphone, per via del fatto che poi tutto il giorno rimanevano ossessionati da questi strumenti, non riuscendo più a interessarsi ad altro. Alcuni hanno anche imparato il movimento ‘swipe’ sullo schermo per passare da un video all’altro, video che hanno guardato per ore con molto interesse. Tutto ciò sembra portare ulteriori sviluppi sugli studi in merito all’evoluzione scimmia-uomo e sulle interconnessioni tra l’uomo e il suo antenato attraverso la tecnologia.
