Novità in merito al Canone Rai, si fa avanti la decisione definitiva ma nel frattempo resta da capire come avverrà la selezione.
Per chi non avesse seguito tutta la questione in merito, negli ultimi mesi si è discusso molto in merito al Canone Rai e sul da farsi per eliminarlo dalla bolletta della luce. In generale, l’idea principale è quella di eliminare il Canone obbligatorio e scalato automaticamente attraverso la bolletta elettrica. L’Europa vedeva insensato associare i due pagamenti visto che non avevano niente in comune, a discapito del consumatore.
Dall’altra parte la Rai ha specificato che con tutti i milioni che mancano all’appello, eliminare anche il Canone dalla bolletta degli italiani significherebbe un’altra grossa perdita. Si tratta, infatti, di una di quelle tasse che suonano antipatiche agli italiani, come il bollo auto. La tassa si paga anche solo per il possesso di un televisore, non solo se si guardi o meno i canali Rai. Se si dovesse risistemare il pagamento del canone in una bolletta a parte, la maggior parte degli italiani ritornerebbe a non pagarla. Per evitare il problema, il Governo aveva pensato come soluzione l’idea di introdurre il pagamento del Canone attraverso il possesso dello smartphone.
Le novità in merito al Canone Rai: le nuove decisioni sembrano aver avuto una svolta, che cosa si è scelto di fare
Per giustifica questa associazione, è stato spiegato che Rai permetterebbe la visione di tutti i suoi film e programmi, gratis, attraverso la piattaforma streaming Rai Play, sulla quale si accede attraverso pc e smartphone. Il problema risultava essere come riuscire a catalogare tutti i possessori di smartphone attraverso la sim, si sa infatti che la maggior parte delle persone magari ha più schede, e in tanti per esempio utilizzano sim che non hanno il proprio nome ma intestate invece ad altri componenti della famiglia.
Risulterebbe quindi difficile fare una scrematura. Il 16 agosto, la novità sul canone Rai, risulta invece essere che il censimento andrà fatto attraverso il nucleo familiare (in sostanza in base all’età si darà per scontato o meno l’utilizzo dello smartphone), ma si istituirà un tetto massimo a famiglia.
In questo senso se una famiglia avesse più componenti, in ogni caso pagherebbe il canone sempre con la stessa cifra massima: i pagamenti non aumenteranno. Sembra essere questa la soluzione più idonea al caso considerando che i cittadini italiani sono già tartassati dai pagamenti legati ai rincari di bollette e generi alimentari.