Hai perso il Reddito di cittadinanza? Niente paura: ecco cosa puoi fare per avere immediatamente accesso all’assegno unico.
Sta arrivando il nuovo Assegno Unico Universale, che consente di richiedere un sussidio per le famiglie con figli a carico fino a 21 anni di età (e senza limiti di età per figli con disabilità). Questo beneficio spetta a lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e senza lavoro, garantito fino a febbraio 2024. Questa misura è applicabile anche a chi aveva prima accesso al Reddito di Cittadinanza, e l’INPS ha appena preparato un memorandum che spiega il processo per richiedere il finanziamento, anche per i precedenti beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
Dal 2024 in poi, tutte le famiglie beneficiarie del nuovo Assegno di Inclusione (che darà un sostegno mensile di 350 euro) dovranno presentare domanda per accedere all’assegno. Il memorandum dell’INPS spiega le linee guida, riassumendo tutte le procedure da seguire nel caso in cui il Reddito di Cittadinanza sia stato superato. Non ci sono cambiamenti sostanziali per le famiglie con minori e disabili, che manterranno il Reddito fino alla fine del 2023, dove verranno integrati nell’Assegno Unico Universale. L’assistenza familiare è garantita fino ai 21 anni d’età per i figli maggiorenni.
Assegno unico universale: le novità
La domanda resta per le famiglie a cui è stato temporaneamente sospeso il sussidio per il raggiungimento delle sette mensilità, ovvero il limite massimo del Reddito di Cittadinanza. Per queste persone sono previste alcune situazioni eccezionali, nello specifico per le famiglie con figli tra i 18 e i 21 anni. Ci sono, in questo caso, due opzioni. Se la domanda è già stata presentata sarà l’INPS stesso a effettuare i pagamenti per tutti i mesi in cui il sostegno non è stato erogato. L’Assegno Unico verrà erogato a partire dal mese successivo rispetto al mese in cui è stata presentata la domanda.
Se, invece, la richiesta non è ancora stata fatta, bisognerà liquidare l’importo spettante al nucleo familiare. Non si avrà però continuità dei pagamenti attraverso la carta del reddito, che resterà attiva. Le somme dovute per i mesi dopo luglio non avranno tagli, perché i nuclei in questione non avranno più diritto al Reddito di Cittadinanza. Dal 1° gennaio 2024 tutte le famiglie con figli a carico dovranno presentare la richiesta per l’Assegno Unico Universale, al fine di riceverlo a partire dal primo marzo. Si può presentare la domanda fino al 30 giugno 2024, ricevendo gli eventuali arretrati accumulati fino a quel punto. L’importo verrà inviato attraverso la carta fornita dalle Poste Italiane.