L’esclusione dell’Italia dalla più rilevante innovazione dell’app Spotify rappresenta un notevole contraccolpo per gli utenti nazionali.
Spotify presenta una nuovissima caratteristica basata sull’uso di intelligenze artificiali che consente di creare playlist personalizzate, ma purtroppo non è ancora disponibile nel nostro Paese, e non si sa se mai lo sarà.
Sembrerebbe che Spotify stia adottando nuove direzioni. Dopo gli aggiustamenti di prezzo recentemente effettuati in Italia, molti utenti stanno considerando di passare ad altre applicazioni di streaming musicale, sebbene Spotify mantenga ancora la sua posizione come scelta principale. Il colosso svedese ha recentemente introdotto una nuova funzionalità in collaborazione con un altro servizio, che ora sta facendo il suo debutto globale. Sembra trattarsi di una funzione DJ basata sull’uso di intelligenze artificiali.
Novità di Spotify, Italia esclusa
Questa nuova funzione, la guida musicale DJ, è stata inizialmente lanciata lo scorso febbraio. In quel periodo, rappresentava uno dei primi prodotti a sfruttare l’intelligenza artificiale per farsi notare nel mondo dei consumatori, con l’idea di attrarre più persone ad utilizzare l’applicazione. Seguendo l’impulso generato da ChatGPT e dall’IA generativa, Spotify ha scelto di sfruttare questa tendenza per attirare più utenti sulla propria piattaforma attraverso raccomandazioni personalizzate e playlist.
Tuttavia, fino a pochi giorni fa, la funzione DJ basata sull’IA di Spotify era ancora nella sua fase di test beta. In conformità con il protocollo, era disponibile esclusivamente per un numero limitato di utenti prima di essere introdotta al pubblico più ampio. L’8 agosto è finalmente arrivato il momento del debutto ufficiale, ma c’è un’eccezione: è accessibile solo in 50 paesi. Sorprendentemente, l’Italia non è inclusa nella lista. In realtà, la maggior parte dei paesi dell’UE è stata esclusa durante questa fase iniziale di lancio. Questa decisione è probabilmente influenzata dalle rigorose regolamentazioni riguardanti l’IA nell’area europea.
Novità di Spotify, come funziona
Il funzionamento dell’IA di Spotify si basa sull’utilizzo dei dati degli utenti per il suo addestramento. In questo scenario, l’intelligenza artificiale analizza le abitudini di ascolto e cerca di comprendere le preferenze musicali, creando costantemente playlist con brani potenzialmente apprezzabili.
Tuttavia, va riconosciuto che nonostante l’impiego dell’IA, questa funzionalità non appare come un elemento del tutto nuovo o entusiasmante. Nel corso della sua storia, Spotify si è guadagnata notorietà per le sue playlist personalizzate, che siano generate con o senza l’assistenza dell’intelligenza artificiale.