I giocatori e le giocatrici che apprezzano FIFA 23 hanno ora una sorpresa che probabilmente pochi si aspettavano.
La grande simulazione sportiva prodotta da Electronic Arts è oggetto di aggiornamenti che sono periodici. Questi aggiornamenti hanno di solito lo scopo di aggiungere sempre più gradi di realismo e di seguire quelli che sono i movimenti sia del mercato sia della cultura e in generale del mondo che si esprime anche all’interno del calcio.
E stavolta si tratta di un aggiornamento che va di pari passo con quanto annunciato per esempio dall’executive producer di EA Sports John Sheperd per quello che riguarda il titolo del 2024, che ovviamente non si chiama più FIFA 2024 ma ha preso il nome di EA Sports FC 24.
Si tratta di un passaggio di inclusività importante anche se non stanno mancando le polemiche sui social e soprattutto su quello che una volta chiamavamo Twitter. L’aggiornamento è stato rilasciato e fa parte di una serie di altri aggiornamenti che riguardano il gioco nel suo complesso per quello che riguarda anche altri aspetti.
FIFA 23 porta un cambiamento ma è subito polemica
Il gioco del calcio e con esso le simulazioni sportive che si rifanno al gioco del calcio è solo di recente diventato ufficialmente uno sport per tutti, uomini e donne. Perché, se ci fossimo fermati a guardare quello che era possibile fare per esempio all’interno dei titoli FIFA o all’interno dei titoli del gioco che prima si chiamava PES, risulta evidente come la compagine femminile sia stata per diverso tempo relegata a mero contorno per far contente quelle che, in realtà commettendo un errore, si pensavano fossero le ragazze e le donne cui piace giocare con i videogiochi e soprattutto giocare con i videogiochi sportivi.
Per fortuna, i cambiamenti stanno arrivando e stanno arrivando con un ritmo piacevolmente sostenuto. Parlando per esempio proprio di FIFA a partire dall’iterazione numero 16 erano arrivate alcune giocatrici ma non una compagine solida e soprattutto con una selezione solo delle giocatrici migliori senza rappresentare nessuna nazionale per intero e soprattutto senza rappresentare nessuna squadra per intero.
Proprio dentro FIFA 23 sono invece arrivati i club femminili e il capitolo del 2024 porterà le calciatrici anche all’interno di Ultimate Team, permettendo così di creare anche quelle squadre miste che qualcuno ogni tanto sogna di vedere sul rettangolo verde. Oltre a questi cambiamenti c’è da notare adesso che la famosa giocatrice della nazionale marocchina Nouhalia Benzina porta l’hijab. Un aggiornamento che sembra solo estetico ma che invece ripropone la realtà nella sua forma originale.
C’è chi ha definito questa scelta un passo avanti importante e poi c’è chi invece parla di un passo indietro clamoroso e di una ennesima concessione alla cultura patriarcale. La rappresentazione però corretta di una giocatrice in ogni dettaglio è una operazione onestà che invece andrebbe solo accettata.