Il figlio di Steve Jobs ha raccolto 200 milioni di dollari per cambiare la storia: ecco cosa vuole farci

Se il padre ha rivoluzionato il mercato tecnologico, il figlio di Steve Jobs non è da meno. Cosa ha intenzione di fare con 200 milioni?

Stay Hungry, Stay Foolish”, cioè “Siate affamati, siate folli. Questa è una delle frasi più famose di Steve Jobs, l’uomo che ha rivoluzionato il mondo tecnologico con la creazione della Apple. Partito dal nulla, l’imprenditore e inventore statunitense ha saputo fare della sua vita, un sogno. Il fondatore di Apple, ed ex CEO dell’azienda di Cupertino, è stato infatti uno degli uomini più ricchi del mondo con un patrimonio stimato di circa 35 miliardi di dollari.

Steve Jobs, il fondatore di Apple
Steve Jobs, l’imprenditore geniale che ha fondato la Apple – Foto Ansa – Internet.Tuttogratis.it

Come dichiarato in una delle numerose interviste: “Sono stato fortunato: ho scoperto presto cosa fare nella vita. Woz e io abbiamo fondato Apple nel garage della casa dei miei genitori quando avevo 20 anni. Abbiamo lavorato duramente e in dieci anni Apple è passata a essere una compagnia da 2 miliardi di dollari con più di 4.000 dipendenti“. E la Apple, dopo il suo decesso avvenuto nel 2011, continua a fatturare.

Steve Jobs e i suoi figli

Nella sua vita, Steve Jobs ha avuto quattro figli. La primogenita Lisa, famosa scrittrice e giornalista, è nata dal legame tra l’imprenditore e Chrisann Brennan, conosciuta quando era a liceo. In seguito il fondatore della Apple ha sposato Lauren Powell e da lei ha avuto tre figli. Il primogenito, Reed, è nato nel settembre del 1991. Poi sono arrivati Erin, nato nel 1995 ed Eve, nata nel 1998. La madre ha però più volte raccontato di non voler dare l’eredità di Steve Jobs a loro: “È ingiusto arricchirsi così“.

Il figlio di Steve Jobs, Reed, e sua mamma Lauren Powell
Reed Jobs sulle orme di papà Steve – Foto Ansa – Internet.Tuttogratis.it

Ma se Steve Jobs ha rivoluzionato il mondo tecnologico, suo figlio Reed vuole fare altrettanto per quanto riguarda la sanità. Come riferito dai media americani, ha infatti lanciato una società di capitale di rischio che si impegnerà a investire risorse in nuovi trattamenti contro il cancro. Una malattia che gli portò via suo padre e che lo spinse a cambiare facoltà: da medicina a storia. Reed è da anni impegnato socialmente essendo dirigente con delega alla salute dell’Emerson Collective.

La società da lui fondata si chiama Yosemite (lo stesso nome del parco nazionale che fu da teatro al matrimonio di Steve Jobs e Lauren Powell). Al momento sarebbero stati raccolti oltre 200 milioni di dollari da parte di personaggi e istituzioni di rilievo quali il MIT di Boston, il Memorial Sloan Kettering Cancer Center e l’investitore John Doerr. Lo scopo di questa neonata società è quello di lavorare con imprenditori, ricercatori e pazienti per accelerare la ricerca sul cancro.

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