Riforma fiscale 2024, di quanto aumenterà la busta paga: ecco gli importi

Nel 2024 prenderà vita la tanto attesa riforma fiscale. Vediamo insieme cosa cambierà e di quanto aumenteranno gli stipendi.

La riforma fiscale è sempre più vicina. Coinvolgerà tutte le principali imposte del nostro sistema tributario e milioni di lavoratori vedranno crescere le loro buste paga. In questo articolo vi spieghiamo tutto nei dettagli.

Cosa cambierà con la riforma fiscale
Il premier Giorgia Meloni – Foto Ansa – Internet.Tuttogratis.it

Ultimi ritocchi alla riforma fiscale che prenderà vita nel 2024. Dopo anni sono state apportate modifiche importanti al sistema tributario nell’ottica di semplificare, razionalizzare e aiutare chi davvero ha bisogno. La riforma riguarderà tutte le principali imposte: Irpef, Ires, IRAP e IVA. Il primo passo sarà proprio quello che riguarda l’Irpef : le aliquote passeranno da quattro a tre e verranno rivisti gli scaglioni. Milioni di lavoratori, grazie ad una minore pressione sul reddito, potranno contare su stipendi più alti.

Riforma fiscale: tutte le novità

Il Governo Meloni è da mesi alle prese con una riforma strutturale del Fisco. L’obiettivo del premier è estendere il più possibile la prima aliquota, quella del 23%. In questo modo un numero crescente di lavoratori potrebbero avere stipendi più alti.

Riforma fiscale stipendi
Gli stipendi aumenteranno – Internet.Tuttogratis.it

Al momento l’aliquota al 23% è solo per i redditi lordi annui fino a 15.000 euro. Ha fatto capolino l’idea di un’aliquota al 25% per i redditi fino a 28.000 euro. Tradotto in risparmio ciò comporterebbe 200 euro in più all’anno per ogni lavoratore. Ma a questo piccolo incremento se ne aggiungerebbe un altro: da Palazzo Chigi è arrivata la proposta di tassare la tredicesima non più al 23% ma solo al 15%. Per fare un piccolo esempio: su una tredicesima di 1000 euro, l’aliquota al 15% invece che al 23%, si tradurrebbe in 80 euro in più in busta paga.

Ma le proposte non sono finite qui: meno tasse anche sui premi produzione. L’aliquota sui bonus riconosciuti ai dipendenti più meritevoli passerà dal 10% al 5%. Questo beneficio riguarderà però solo i premi produzione fino a 3000 euro. Oltre questa soglia l’aliquota resterà del 10%. E, assieme alle imposte, il Governo Meloni rivedrà anche il sistema delle detrazioni. Obiettivo dichiarato dell’Esecutivo è agevolare chi ha figli e chi investe in pensioni complementari, chi effettua spese per il miglioramento energetico o sismico della propria abitazione oltreché aiutare chi deve sostenere spese per ragioni di salute.

Ultima importantissima novità: il Governo vuole introdurre  la possibilità di individuare dei costi deducibili direttamente in busta paga. In questo modo verrà a ridursi la cifra imponibile su cui si applicherà l’Irpef  e lo stipendio netto aumenterebbe ulteriormente. Questa sarebbe una novità assoluta per il sistema fiscale del nostro paese. Parallelamente a tutto questo è intenzione di Giorgia Meloni e della sua squadra combattere sempre più duramente contro l’evasione fiscale. Per questo motivo è stata approvata la delega fiscale: da ora in avanti l’Agenzia delle Entrate potrà prelevare direttamente dai conti correnti dei debitori.

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