TIM, clienti truffati? La scoperta nei contratti firmati è agghiacciante

Truffati i clienti di TIM? Ecco cos’è stato scoperto all’interno dei contratti già firmati, è agghiacciante

Al giorno d’oggi, trovare la giusta offerta di telefonia fissa o mobile è molto semplice. I grandi operatori telefonici come TIM, Vodafone, WindTre e Iliad lanciano ogni giorno nuove promozioni che permettono di usufruire di minuti, SMS e Giga di traffico dati a costi sempre più bassi. Senza dimenticare le varie operazioni di fidelizzazione di chi ha già un contratto attivo.

Clienti Tim truffati, cosa dice il contratto
Truffati i clienti TIM? Ecco cosa dovete sapere – Internet.Tuttogratis.it

Il discorso vale anche per chi è alla ricerca di una promozione per la telefonia fissa e per avere il WiFi in casa. Ma purtroppo, non è tutto oro quel che luccica. In particolare, è stata scoperta una clausola agghiacciante nei contratti dei clienti TIM già firmati. Ecco cosa succederà e cosa cambia, si prevede un aumento dei costi non da poco.

Clienti TIM truffati, cosa dicono i contratti già firmati

Una decisione arrivata lo scorso anno quella di TIM che, insieme a Wind, ha fatto parecchio discutere. Se avete già firmato un contratto per la fibra a casa, c’è una brutta notizia per voi. È infatti stato scoperto un punto all’interno delle fatture a dir poco preoccupante e che entrerà in vigore molto preso.

Ecco cosa succederà ai già clienti TIM
La scoperta sui contratti firmati dai clienti TIM – Internet.Tuttogratis.it

Stando a quanto si legge, infatti, sia le offerte fisse che quelle mobili saranno indicizzate all’inflazione. Se dunque quest’ultima aumenta, di conseguenza aumenta anche il costo dell’offerta. Il Garante per la Privacy si è già espresso sulla questione spiegando come adeguare le tariffe all’inflazione è lecito, se inserito nelle condizioni contrattuali e se il cliente ha già firmato.

Gli aumenti sono previsti a partire dal primo aprile del 2024 e sarà lo stesso per ogni anno. Si parla di un incremento che va da un minimo del 3.5% ad un massimo del 10%. Discorso comunque più trasparente rispetto alle rimodulazioni che arrivano con preavvisi di massimo un mese e che sono almeno del 10%.

TIM ha tenuto nei giorni scorsi a ribadire quanto scritto sui contratti dei clienti, come già aveva fatto a luglio. È una modifica contrattuale delle condizioni, dunque TIM offrirà comunque il recesso senza penali né costi di disattivazione ai clienti non più soddisfatti dall’offerta, come previsto dalla legge. A ridosso del primo aprile dell’anno prossimo, verranno inviati messaggi di comunicazione ai clienti su quando e di quanto sarà l’aumento e le tempistiche per le quali è possibile richiedere la disdetta.

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