Se ha un animale domestico in casa, c’è in serbo un supporto per te. Ecco di che cosa si tratta e in cosa consiste.
La presenza dei nostri animali fa davvero la differenza nelle nostre vite. Un animale può cambiare per sempre anche il proprio approccio agli altri. Quando si riceve, infatti, amore incondizionato, si tende anche a volerne dare.
Questo porta a essere notevolmente più aperti nei confronti degli altri e nei confronti della vita stessa. Chi ha un animale, sperimenta una forma di amore e di disinteresse che lo cambia per sempre.
Anche gli enti istituzionali hanno compreso l’importanza di avere un fido amico in casa, motivo per cui vi è un bonus per tutti coloro che ne hanno uno in casa.
Gli animali domestici, infatti, oltre a fare compagnia, sono davvero preziosi anche nella cura di diverse patologie. Possono aiutare sia bambini che anziani e la pet therapy, ormai è noto, può avere benefici davvero sorprendenti.
Insomma, avere il nostro pelosetto nella nostra casa e nella nostra vita, ne aumenta solo il livello qualitativo. Se si vuole beneficiare del bonus di 550 euro, messi in palio dallo Stato per il possesso di un animale domestico, ti basterà seguire questi passaggi.
Bonus di 550 euro per chi ha un animale domestico: ecco come ottenerlo
Il bonus è pensato per tutte quelle famiglie che hanno un animale domestico e che devono già affrontare tante spese. Si tratta di una misura che vuole aiutare le famiglie nell’affrontare le spese mediche per la cura dei propri animali.
Si tratta di una detrazione fiscale del 19% sull’Irpef per spese veterinarie, per un massimo di 550 euro. Questo indipendentemente dal numero di animali facenti parte della famiglia.
Le spese veterinarie prese in considerazione possono essere interventi chirurgici, visite specialistiche, esami in laboratorio e l’acquisto di farmaci prescritti dal veterinario.
Per ottenere il bonus, si deve possedere almeno un animale domestico, si deve dimostrare di aver sostenuto spese relative alla cura dell’animale e si deve avere un reddito inferiore a 35 mila euro annui. Se si soddisfano tutti questi requisiti, allora si potrà provvedere alla richiesta del bonus.
Per farlo, basterà inserire nella dichiarazione dei redditi le spese veterinarie sostenute, comunicandole così all’Agenzia delle Entrate. I pagamenti dovranno, naturalmente, essere tracciabili e verificati. Insomma, un aiuto non da poco, che mira a ridurre sempre più il randagismo e l’abbandono degli animali domestici.