Proroga Reddito di Cittadinanza, arriva la richiesta ufficiale: ecco cosa accadrà fino a dicembre

Da agosto circa 160mila persone non dovrebbero più ricevere il Reddito di cittadinanza: ma la richiesta potrebbe cambiare le cose.

Circa 160mila famiglie nel baratro. Questo è quello che potrebbe accadere, con la decisione del Governo di revocare l’elargizione del Reddito di cittadinanza. Ma forse non è tutto perduto, perché la richiesta ufficiale di proroga potrebbe cambiare tutto.

Abolizione Reddito di cittadinanza
Cosa ne sarà del Reddito di cittadinanza? – Internet.Tuttogratis.it

È il provvedimento della discordia: vessillo per il Movimento 5 Stelle, che lo volle fortissimamente (anche con il voto contrario della sinistra). Si arrivò anche a dire di aver “abolito la povertà”. Indubbiamente, soprattutto negli anni della pandemia da Covid-19, al netto di abusi e ruberie, il Reddito di cittadinanza ha rappresentato una forma di sostegno per tantissimi italiani in difficoltà economica.

Non è di questo avviso, da sempre, il centrodestra, che ha fortemente osteggiato la misura e che, come peraltro promesso in campagna elettorale, giunto al Governo lo ha spazzato via con un colpo di spugna.

Con l’ormai celebre SMS inviato dall’INPS, infatti, è stata comunicata la sospensione dell’elargizione del sussidio di Stato, a partire dal mese di agosto. Ma, forse, le cose potrebbero cambiare in tempi rapidissimi: perché la richiesta giunta al Governo potrebbe dare ulteriore respiro ai percettori.

Reddito di cittadinanza: cosa cambia di qui a dicembre?

Da quando fu introdotto, nel 2019, il Reddito di cittadinanza, come detto, ha aiutato molte famiglie in difficoltà. Ma, a causa di controlli non sempre adeguati, è finito anche nelle tasche sbagliate: persone che non ne avevano diritto, in alcuni casi anche appartenenti alla criminalità organizzata.

Richiesta proroga Reddito di cittadinanza
Reddito di cittadinanza: arriva la richiesta di proroga – Foto Ansa – Internet.Tuttogratis.it

Questo, evidentemente, ha alimentato la narrazione di centrodestra, che ha sempre considerato il Reddito di cittadinanza un sussidio che premia i fannulloni e chi non vuole lavorare. Da qui, dunque, l’iter per l’abolizione, conclusosi proprio in questi giorni: da agosto, circa 160mila persone non riceveranno più le somme. Forse. 

Allo stato attuale, infatti, fino alla fine dell’anno, continueranno a riceverlo solo i nuclei familiari con minori, disabili o ultrasessantenni, o comunque che sono stati presi in carico dai servizi sociali. Ma c’è ancora una speranza. La Cgil ha chiesto al governo di prorogare il Reddito di cittadinanza rinviando l’addio alla fine del 2023, equiparando, dunque, tutti i percettori, a prescindere dal fatto se siano abili o meno al lavoro.

Va detto che, al momento, l’atteggiamento del Governo spinge a credere che ottenere una proroga sia molto difficile, ma, chiaramente, la richiesta della Cgil accende una fiammella di speranza. Staremo a vedere cosa accadrà.

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